Tamara Dean, Il momento sospeso
Tamara Dean è un’artista australiana che lavora attraverso la fotografia, l’installazione e l’immagine in movimento. La sua pratica esplora soprattutto il legame dell’uomo con la natura. Lo studio subacqueo creato per una serie precedente le dà l’idea per The suspended…
Nick Knight – Roses from my garden
La mostra di Nick Knight al Musée de la Photographie Charles Nègre di Nizza è realizzata nell’ambito della Biennale des Arts di Nizza, quest’anno dedicata ai fiori. L’esposizione riunisce 40 opere della serie Roses from my Garden, per la prima volta…
Eric Korgan, la poesia accanto alle cose
Eric Kogan è uno street photographer russo che vive e lavora a New York. Con un background in pittura, trova la sua vocazione di fotografo mentre frequenta la scuola d’arte. Lo stupore di poter trovare quelle che lui chiama “cose…
Lin Yung Cheng, l’estetica inconfortevole
Lin Yung Cheng è un fotografo di Taiwan che usa il corpo femminile come materia attraverso la quale modellare le sue opere. Conosciuto con lo pseudonimo “3cm” è celebre per le immagini ipnotiche che crea giocando con le forme e…
Charlotte Parenteau-Denoël – Industrial Food e Omniphone: di cosa abbiamo davvero fame?
Charlotte Parenteau-Denoël è un’artista fotografa francese. Nelle sue opere che si ispirano al surrealismo, all’arte concettuale e alla pop art gli oggetti della vita quotidiana vengono trasformati In modo da interpellare l’osservatore su temi intimi e profondi in modo ironico…
Diane Meyer, la pixelizzazione analogica della memoria
Diane Meyer è un’artista di Los Angeles la cui ricerca sulla percezione del tempo si basa sulla rielaborazione di fotografie analogiche.La memoria e l’oblio, ciò che resta e ciò che non c’è più – nella realtà come nei nostri ricordi…
Cristina Coral, il corpo incorporato
La finezza con cui le fotografie di Cristina Coral riescono a trasformare scene apparentemente ordinarie in immagini poetiche e surreali è a tratti disarmante. Cristina ritrae soprattutto figure femminili, alla cui complessità cerca di dare forma: fissate spesso in pose…
Stéphane Couturier al museo Fernand Léger di Biot
È stata prolungata fino al 29 aprile l’esposizione dei lavori di Stéphane Couturier al Musée Fernand Léger di Biot. Ancora una settimana dunque per approfittare delle opere di questo “photographe plasticien” che per una strana alchimia, per un incredibile corrispondenza di…