Betsy Morningstar e i suoi appunti permanenti
Betsy Morningstar è un’insegnante d’arte che vive e lavora a Baltimora nel Maryland. Ama il giallo, le ciambelle e il suo gatto Vesper. Lavora la porcellana e con essa crea oggetti d’uso quotidiano, tazze, piatti e soprammobili che per lo più imitano nella forma dei fogli di quaderni a righe strappati come se fossero note effimere, pezzi di carta su cui ci si appunta qualcosa per ricordarselo, ma che si presuppone verranno presto gettati. O forse no.
Anch’io mi faccio spesso appunti di questo genere.
Le sequenze della mia prossima lezione di yoga, una frase che mi parla e di cui voglio ricordarmi in caso di bisogno, o anche solo la lista delle cose da fare in giornata, che spesso sono tante e disparate… E anche se questi appunti nascono per essere effimeri succede spesso che poi diventino importanti e restino lì a girare per casa.
Il fatto è che la carta non è mai un elemento neutro, la carta è fatta per raccogliere. E non è affatto così effimera come sembra.
Basta pensare ad alcune delle cose più vecchie che ognuno di noi ha in casa: probabilmente sono proprio fatte di carta, fotografie, documenti o disegni, per chi ne è capace.
Ma torniamo a Betsy Morningstar.
Sul suo sito racconta che la carta a righe fa parte della sua vita da sempre. Come tutti da bambina ci disegnava sopra, poi l’ha piegata per scrivere lettere d’amore, e ne ha strappato dei pezzetti per creare note sciocche.
Dei fogli a righe lei ama soprattutto il fatto che siano familiari. E familiari sono gli oggetti che crea con la porcellana imitando la carta dei quaderni a righe blu e rosse, dal bordo sfilacciato come se fossero appena state strappate, con le pieghe e le ondulazioni tipiche di un foglio stropicciato che sta forse per essere gettato, su cui ha appuntato note e frasi altrettanto semplici, ma non per questo poco significative.
Le sue tazze sono pagine di un diario la cui esistenza effimera è fissata e resa immanente dall’uso quotidiano che si presuppone verrà fatto dell’oggetto.
Momenti fugaci resi speciali e permanenti.
Sul suo sito è possibile acquistare i suoi prodotti e anche personalizzare la propria tazza con una frase di propria scelta.
Sui piatti a volte sono appuntate delle ricette, come sul quaderno della nonna. Una serie è stata realizzata per uno chef stellato di Chicago.
I piccoli frammenti strappati sono invece dei magneti.