Tamara Dean, Il momento sospeso
Tamara Dean è un’artista australiana che lavora attraverso la fotografia, l’installazione e l’immagine in movimento. La sua pratica esplora soprattutto il legame dell’uomo con la natura.
Lo studio subacqueo creato per una serie precedente le dà l’idea per The suspended moment (2022).
Sono scene di natura morta, in cui allestimento e cromatismi richiamano quelle dei maestri fiamminghi. Le composizioni però si animano perché in esse lascia che alcuni oggetti prendano il volo, fluttuando nel fluido trasparente e dando così l’impressione che vengano sfidate le leggi di gravità. Contraddice in questo modo il principio stesso di Still life, proponendone una sua versione in movimento, ricca di leggerezza e poesia.
E poetiche sono anche le sue serie precedenti. A partire da Endangered (2018), in cui ritrae la vulnerabilità del trovarsi nell’ambiente naturale che rappresenta la ciclicità della vita e della morte.
High Jinks in the Hydrangeas
Nel 2020 Tamara Dean durante il lockdown ha usato il processo fotografico come mezzo di fuga dalle ansie indotte dalla pandemia creando una serie di fotografie nel suo giardino, usando il suo corpo come “punto illuminato” nel paesaggio.
”Ho immerso il mio corpo nell’acqua gelida, mi sono seppellita nelle fessure della terra e ho avvolto il mio corpo nei fiori che sbocciavano (e nelle loro api operose). Alla fine di ogni giornata il mio corpo era segnato da lividi, graffi e morsi, eppure sono uscita da questa esperienza rienergizzata dall’intima sensazione fisica di essere viva”
Tamara Dean
Palace of Dreams
“Nei giardini della memoria, nel palazzo dei sogni, è lì che io e te ci incontreremo”
Lewis Carroll, Alice attraverso lo specchio, 1871
È per questa serie nel 2022 che Tamara Dean allestisce il suo studio subacqueo. In essa riesce a coreografare un mondo onirico, illustrato da 8 soggetti che sfidano la gravità.
La nostra percezione ci mostra una realtà riflessa, capovolta in cui è difficile capire se ciò che vediamo è una caduta o un volo.