Nick Knight – Roses from my garden

La mostra di Nick Knight al Musée de la Photographie Charles Nègre di Nizza è realizzata nell’ambito della Biennale des Arts di Nizza, quest’anno dedicata ai fiori.

L’esposizione riunisce 40 opere della serie Roses from my Garden, per la prima volta presentate assieme dall’inizio della serie. Iniziata sette anni fa, è il risultato di un lungo e intimo processo di creazione.

“Si tratta innanzitutto di una conversazione tra me e La Rosa – afferma l’artista – il mio lavoro di creatore di immagini non consiste solo nel mostrarvi quello che potete vedere, ma anche quello che non esiste. L’immagine migliore è quella dello spirito dell’artista”

Per ogni immagine, Nick Knight raccoglie e dispone le rose dal suo giardino, poi le fotografa con luce naturale usando il suo iPhone. In seguito Knight lavora le immagini attraverso un software che utilizza l’intelligenza artificiale: esse vengono manipolate per enfatizzare le qualità pittoriche dei fiori stessi e diventano rappresentazioni digitali delle fotografie originali. Ingrandite e stampate in scala tra i 1,80 e i 2,40 metri sono poi ritoccate a mano per apportare ulteriori modifiche, lavorando sulla nitidezza dei bordi dell’immagine.

Le opere finali si collocano in un nuovo spazio tra pittura e fotografia, presentando un nuovo e innovativo linguaggio.

Il colore regna sovrano. A volte sfumato in nuances quasi irreali di tinte omogenee, altre volte giocato sui contrasti, emette sempre una luce sorprendente. Ed è proprio questa luce a creare un legame profondo con il soggetto di queste opere.
Le rose di Nick Knight sono impregnate di una bellezza malinconica che è imbevuta della tradizione della natura morta olandese e fiamminga del XVII e XVIII secolo in modo estremamente moderno.
La luce sì e anche l’aspetto rigoglioso di una natura che, al massimo del suo splendore, ci racconta già la sua fine. Un memento mori davvero sottile, da leggersi nei profili dei petali appena intaccati e nelle forme delle corolle pronte ad appassire.