1983. Tropicana esplode nelle classifiche dell’estate, ma pochi notano che la canzone di spensierato ha solo il sound
La colonna sonora dell’estate 1983 è segnata da due tormentoni che tutti ancora ricordiamo: Vamos a la playa dei Righeira e Tropicana del Gruppo Italiano. Ma se i ritmi dei due successi appaiono allegri e spensierati, ideali per mettere in musica l’estate, è singolare come entrambi i testi siano accomunati da scenari apocalittici e realtà distopiche.
Il Gruppo Italiano, nella fattispecie, con Tropicana mette in scena un film catastrofistico e lo fa utilizzando un sound latino, costumi colorati e strofe accattivanti.
Il Gruppo Italiano
Nato nel 1980 dall’idea di Roberto Bozo del Bo e Chicco Santulli (Enrico Francesco Santulli, 1958) di dare vita una band che facesse musica intelligente e allo stesso tempo ironica, il gruppo, composto inoltre da Gigi (Luigi) Folino, Raffaella Riva e Patrizia di Malta (1958), trovò attraverso la collaborazione con l’autore Oscar Prudente (1944) la sua strada verso il successo.
Maccherock
Nel 1982 uscì sotto l’etichetta Mara&C il loro primo album, Maccherock, divertente crasi tra maccheroni e rock che può essere letta anche come stupita esclamazione. Si trattava di 8 cover riproposte con un testo italiano e riarrangiate, più 5 brani originali.
Tropicana
È nell’autunno 1982 che la canzone Tropicana venne presentata alla Dischi Ricordi, che decise di produrla immediatamente. Appena uscita ottenne un grande successo, diventò un tormentone dell’estate 1983, classificandosi anche al secondo posto a Un disco per l’estate a Saint Vincent.
Ritmo calypso e voglia di evasione…
L’orecchiabilità e le sonorità a ritmo calypso ne fanno subito un inno alla spensieratezza e alla voglia di evasione. Il ritornello “Bevila perché è Tropicana yè” è un invito a sorbire colorati drink estivi e i protagonisti ballano spensierati su un’isola caraibica sulle note di un’orchestrina jazz.
…in un sogno distopico
Ma in realtà il testo raccontava di disastri e distruzione! A cominciare dall’eruzione di un vulcano, passando per un’esplosione atomica fino ad arrivare a un uragano, tutto concorreva a trasformare la cartolina idilliaca in un paesaggio apocalittico.
Bevila perché è Tropicana yè
L’elemento ancora più dissonante era che i felici e spensierati protagonisti osservavano il tutto come se si trattasse di un film, mentre la TV continuava a proporre imperterrita la sua allegra reclame.
Come dentro a un film
Ci si può forse leggere una critica alle sirene del marketing che ci vendono un benessere fasullo, alla cecità di fronte a quello che accade poco lontano da noi, oppure semplicemente vederci la contrapposizione fra finzione e realtà che è alla base della creazione cinematografica.
In ogni caso la canzone risulta essere molto più profonda dell’apparente sua superficialità da hit estiva. Eppure è così che venne percepita e cantata da tutti lungo quell’estate.
Anni Ruggenti…
Nel 1984 il Gruppo Italiano partecipò in seguito al Festival di Sanremo con la canzone Anni Ruggenti dall’arrangiamento retrò/elettronico. Seguì una tournée estiva per tutta Italia che li portò anche sui palchi del Festivalbar.
… ma effimeri
Ma dopo altri tentativi di ripetere il grande successo di Tropicana, cercando nuove direzioni e nuovi sound, nel 1986 il gruppo si sciolse.
La reunion
Nel 2001 il gruppo ebbe l’occasione di riunirsi grazie alla partecipazione alla trasmissione di Canale 5 La notte vola, gara musicale tra i brani più famosi degli anni 80, nella quale presentò proprio Tropicana, arrivando in semifinale.