70-80

1976. La Barbie diventa Superstar. La Disco Music contagia l’universo della bambola in cui le bambine di tutto il mondo già si identificano

Creata nel 1959 negli Stati Uniti dalla Mattel, Barbie è la prima bambola pensata perché le bambine possano immedesimarsi non in una mamma che accudisce neonati piangenti, ma in una bella ragazza indipendente, sportiva, amante dei viaggi. E soprattutto sempre alla moda.

Barbie Superstar

Diventata attraverso i decenni un’icona pop, nell’immaginario collettivo avrà sempre le fattezze della Barbie Superstar degli anni ’70 e ’80.

Barbie career woman

Donna in carriera, Barbie è da subito un modello di autosufficienza economica. Il suo curriculum include, tra le altre cose, l’essere pilota di linea, astronauta, medico, atleta olimpica e candidata alla presidenza degli Stati Uniti.
Né la bambola è mai stata definita da relazioni di responsabilità verso gli uomini o la famiglia: fidanzata con Ken, Barbie non si è mai sposata e non ha genitori né prole. Ha però un guardaroba infinito, fatto di abiti sempre all’ultima moda, scarpe di varie fogge e accessori perfettamente abbinabili.

L’outfit specchio dei tempi

Tanto che i cambiamenti subiti negli anni dal suo aspetto sono un indicatore infallibile dei tempi attraversati. Le sue acconciature, il maquillage, i gioielli e soprattutto gli abiti testimoniano di quale fosse l’ideale di bellezza cui le bambine e la società in generale ambissero. Creando un modello, Barbie è stata assieme interprete del suo tempo.

A cavallo tra gli anni ’60 e ’70: il periodo Mod

Sul passaggio tra gli anni ’60 e ’70 si ha un primo cambiamento rispetto al modello iniziale. È quello che i collezionisti chiamano “periodo Mod”. Mod sta per “moderno” e Barbie in questi anni decisamente rinnova il proprio look con un viso più giovane, simpatico e meno serio.
Anche il corpo cambia: Barbie ora può muoversi anche di lato – grazie al punto vita snodato – e ballare il Twist con braccia e ginocchia flessibili. Da qui anche il termine “TNT” Twist n’ Turn che caratterizza alcuni body della nuova Barbie.

1976: Barbie diventa Superstar!

Ma è nel 1976  che la Barbie trova l’aspetto che tutti ricordiamo. La Disco Music e la Febbre del sabato sera non potevano lasciare indifferente Barbie che proprio in questi anni diventa Superstar.

Il restyling del viso

La forma del viso, gli occhi e la bocca, che ora si apre in un sorriso smagliante, sono completamente diversi. Anche il design del corpo è modificato nella silhouette e nella posizione. Il restyling del viso è opera dello scultore Joyce Clark che per crearla si è ispirato all’ attrice Farrah Fawcett (1947-2009).

Raso e paillettes

Gli abiti e gli accessori si adattano a questa nuova Barbie “party style”: in tulle vaporoso e raso luccicante, tutto brilla ora di paillettes e dettagli dorati. Barbie è ora attrice, artista e modella e la sua vita si divide tra il dancefloor e le passerelle.

Il face mould Superstar e l’evoluzione del make up

Il calco usato per il viso della Barbie Superstar la farà da padrone per tutti gli anni ’80 e fino ai primi anni ’90, pur evolvendo nel make up. All’inizio sarà sempre con netto ombretto azzurro e rossetto corallo, successivamente arriverà a make up vistosissimi che imitano le rock star del periodo (sono gli anni ’80, bellezza!)

Nella Time Capsule

Il 1976 è anche l’anno che vede la consacrazione di Barbie a bambola del secolo. In occasione del bicentenario dell’indipendenza degli Stati Uniti viene inserita nella Time Capsule che verrà aperta nelle celebrazioni del 2076.

Nel segno dell’inclusività

Nei decenni successivi, anche sotto la spinta di sempre più frequenti accuse di condizionare negativamente l’immagine di sé delle bambine, le proporzioni del corpo di Barbie vengono drasticamente riviste e anche i volti assumono lineamenti meno stereotipati.

Misure più vicine a quelle delle donne reali

Negli anni 2000 i designer Mattel ammorbiscono ulteriormente la sua silhouette, ampliandone il bacino e la vita. Nasce una collezione di Barbie con taglie più vicine a quelle reali, che conta un totale di 33 bambole diverse per forme (Curvy, Petite Tall), tonalità della pelle (7 diverse) e acconciature.

Barbie influencer

Soprattutto, dopo aver praticato più di 200 professioni, Barbie, nell’era dei social media, scopre quella di influencer: dal suo profilo Instagram parla ora al suo pubblico dimostrando di essere in grado di incarnarsi come sempre nella sua epoca.

Superstar forever!

Ma tutte le icone restano tali nel tempo proprio grazie a quelle che vengono riconosciute loro come caratteristiche univoche e immutabili. Barbie nell’immaginario collettivo avrà sempre le sembianze della Superstar degli anni ’70 e ’80: bionda, sorridente ed elegante, pronta a partire verso nuove avventure a bordo della sua cabriolet rosa.