Habitat potentiel pour une artiste – Tatiana Wolska alla Galerie de la Marine
La Galerie de la Marine a Nizza, i cui locali erano nell’ ‘800 dedicati alla vendita del pesce, è uno spazio espositivo speciale. Ogni anno ospita infatti le esposizioni dei giovani artisti laureatisi alla Villa Arson, la scuola nazionale superiore d’arte di Nizza.
Nel 1976 queste sale cominciano ad essere dedicate alle mostre d’arte contemporanea, con l’intento di promuovere i giovani artisti sulla scena nazionale e internazionale.
Tatiana Wolska, nata nel 1977 in Polonia e diplomatasi alla Villa Arson di Nizza, vive e lavora a Bruxelles e si dedica da 10 anni a progetti di scultura in grande formato legati all’architettura, che giocano con gli oggetti abbandonati che lei taglia, ricostruisce e assembla dando loro nuova vita. Alla Galerie de la Marine presenta un’opera in legno che si situa tra l’architettura e la scultura abitabile.
Al tempo stesso installazione e scultura informale Habitat potentiel pour une artiste è innanzitutto il luogo in cui l’artista ha vissuto e lavorato per tre settimane. Attraverso la sua volontà di creare con le sue proprie mani l’artista sfugge alla tentazione minimalista, sfruttando piuttosto i materiali di recupero, che taglia, scava, ricostruisce per dar loro una forma che si avvicina alla costruzione abbandonata o all’architettura d’emergenza.
Senza essere un’ecologista assidua Tatiana Wolska valorizza quello che è a tutti gli effetti un rifiuto.