In battello sull’Alto Garda
La zona del Garda Trentino si presta assai bene alla gita in battello. La particolare conformazione del lago, infatti, che qui raggiunge la sua larghezza minima (circa 4 km) permette in poco tempo le traversate tra Riva e Torbole verso Limone e Malcesine. In una giornata si possono quindi tranquillamente visitare le sponde di ciascuna regione (Trentino, Lombardia e Veneto) tra cui il Benaco è diviso e nel contempo approfittare del magnifico panorama lacustre che qui è arricchito dalla bellezza delle montagne che lo circondano.
In realtà il nostro scopo era fare almeno una di queste tratte a bordo del Piroscafo Zanardelli. Questa storica motonave, dal passato a dir poco affascinante e che merita un articolo a parte, presta servizio regolare durante la stagione estiva tra le località dell’Alto Garda. E’ sufficiente informarsi presso gli sportelli Navigarda per conoscerne gli orari.
Partenza dunque al mattino da Riva del Garda. E’ il battello San Marco che ci porterà a Malcesine.
La vista delle sponde trentine del lago è unica, il castello di Arco, il Monte Brione e Torbole hanno sempre qualcosa di toccante per me che qui sono nata e cresciuta.
Malcesine bisogna assolutamente vederla arrivando dal lago. Solo da questa prospettiva infatti il suo castello appare in tutta la sua bellezza, abbarbicato su quello sperone roccioso, con le corone merlate e la torre a dare un aspetto da favola alle pendici del Monte Baldo.
Malcesine appartiene all provincia di Verona e il Castello Scaligero è sede di un Museo di Storia Naturale, nonché punto panoramico privilegiato sulla cittadina e sul lago.
Il porticciolo con le terrazze dei ristoranti, le stradine e le caratteristiche piazzette con i palazzi dalle architetture veneziane, i negozi colorati, le aiole fiorite e la vegetazione mediterranea ne fanno una meta da non mancare su questo scorcio di lago.
Il lago qui è turchese e cristallino, le sue acque qui sono il regno degli appassionati di kyte-surf, pratica sportiva vietata in territorio trentino ma praticabile in acque venete da questi surfisti, che possono approfittare dei venti costanti che soffiano più forti nella zona settentrionale del lago.
Il traffico di battelli, motonaavi, aliscafi e catamarani è intensissimo in estate sul Lago di Garda. Basta una breve sosta nei pressi dell’imbarcadero per vedere attraccare e ripartire motonavi di tutti i tipi e le dimensioni.
Spiaggia e Spritz e si riparte. Verso Limone questa volta, sulla sponda bresciana.
La cittadina, celebre per le coltivazioni di agrumi esplode letteralmente di bougainville e il suo porticciolo con le caratteristiche arcate fa proprio pensare ad una cartolina.
E’ qui che finalmente prendiamo il piroscafo Zanardelli, per rientrare a Riva.
Il passaggio a Torbole profuma di casa.
Di nafta, cordame umido e foglie di fico.