Le stelle della Promenade des Anglais
E’ Natale anche sulla Promenade des Anglais. Ma è un Natale un po’ diverso, non ci sono gli abeti decorati, non ci sono le caselle per la posta di Babbo Natale o lui stesso abbarbicato alle pergolas e neanche le luci sulla Tour Bellanda là in fondo a chiudere l’immaginario abbraccio della Baie des Anges al mare.
Restano le decorazioni degli hotel e dei ristoranti, ma è un Natale che per scelta si festeggia un po’ più lontano da quella chaussée e da quel trottoir su cui ancora rimbombano le grida di disperazione e gli spari e il silenzio attonito di quella sera.
Le palme sì, quelle sono accese in mille stelle che sembrano voler volare al cielo.
E un unico Babbo Natale gigante è rimasto a presidiare il lungomare di fronte alle finestre dell’ospedale pediatrico di Lenval, poco lontano da dove è cominciato tutto.
Perché i bambini, loro, hanno tutto il diritto di sognare.
Un grande cuore luminoso è invece apparso all’altro lato del folle percorso, lì dove ancora ancora e ancora vengono posti fiori, ricordi, peluche, lettere e messaggi per chi da qui ha raggiunto quel cielo in cui le luci della festa si erano appena spente.
update 22/12/16:
Le facciate degli hôtel più celebri della Promenade des Anglais si sono accese di proiezioni colorate, a tratti anche molto sofisticate, che riproducono in luce nevicate e stelle su sfondi colorati, nonché alcuni dettagli architettonici delle facciate.
Stasera c’erano i tecnici che sistemavano i proiettori davanti al Palais de la Méditerranée, degli italiani cui abbiamo chiesto come fanno a creare con tale precisione i particolari della facciata. Ci hanno risposto con un oscuro “in camera oscura” che ci ha lasciati sulla nostra curiosità, ma ci siamo complimentati.
Hôtel West End: