Magico Estérel, magica Delphine un anno dopo
30 giugno 2015. Non so se sia proprio un buon segno ma la realtà è che potrei quasi fare copia e incolla di quel post dell’anno scorso per raccontare la bella giornata di ieri lungo le coste dell’Estérel e sulla baia di Agay.
Quasi.
La calanque della corniche d’or è la stessa, la lezione di paddle yoga al tramonto con Delphine più o meno omologa, la cena al ristorante Agathos ugualmente magica, ma…
Ma in realtà c’è stata una grande differenza.
C’è che questa volta ho potuto fare tutto questo assieme alla mia altra me. Non sono molte le persone che hanno la fortuna di non essere venute al mondo in solitudine e di poter quindi contare sulla presenza di qualcuno che, avendo condiviso i momenti più importanti della loro vita, le conosce meglio di chiunque altro al mondo. Ecco, io sì.
La giornata di ieri non è quindi stata solo raddoppiata, ma elevata alla seconda potenza, amplificata dalla condivisione con la mia metà complementare di cui sono particolarmente orgogliosa e per più di un motivo.
Il pomeriggio è trascorso ozioso tra le rocce rosse della nota calanque dalle acque verdi azzurre, fino a quando, parlando di yoga e dintorni ci siamo accorte che non avevamo provato le posizioni che mi ero riproposta di mostrarle, tra le quali quella sulla testa.
Ora, sorvolo su quanto sia costato a me apprendere a farla, dovendo superare un blocco psicologico che mi metteva in seria difficoltà su qualunque posizione invertita, e mi soffermo invece sul fatto che lei ci è riuscita praticamente al primo tentativo!
La serata si è prolungata poi sulla rada di Agay dove era prevista la lezione di paddle yoga con Delphine. Nonostante un piccolo incidente di percorso dovuto a un vento un po’ anomalo e alle forti correnti al centro della baia, la mia gemella ha dimostrato grande forza, eccellente equilibrio e capacità di concentrazione psico-fisica pur essendo alla sua prima esperienza sulla tavola.
Forse anche a me prima o poi le cose riusciranno un po’ più facili, chissà.