Dalla Plage du Golfe Bleu al Mont Gros
Il titolo potrebbe far pensare a una bella passeggiata, un’ascesa da bordo mare fino a una delle cime montuose che fanno da corona allo specchio turchese della Côte d’Azur, ma in realtà chi conosce i luoghi in questione non può non restare, di fronte ad esso, un po’ interdetto.
Sì, perché questo percorso in genere si fa in senso inverso, volando.
La plage du Golfe Bleu è una bella spiaggia di Roquebrune-Cap-Martin che si trova nei pressi della stazione ferroviaria, vicina alla Plage de la Buse, da cui è separata dallo sperone roccioso che delimita quest’ultima ad ovest. E’ un po’ più nascosta, ma non perché sia più piccola, al contrario: la sua estensione, che si intravede percorrendo il sentiero litorale a fianco della ferrovia, lascia davvero stupefatti.
Il fatto è che non è per niente facile trovarne l’accesso, un po’ nascosto a fianco del ponte che passa sopra i binari e che prevede un passaggio sotterraneo per oltrepassare le proprietà private che la circondano.
Una volta arrivatici lo spettacolo è questo:
Una bella spiaggia tranquilla e silenziosa (almeno in questa stagione), che sembra lontana anni luce dai palazzi di Monaco, che tuttatvia sono poco distanti, appena dietro l’angolo.
Quello che la rende speciale però è l’essere il punto di atterraggio di decine e decine di parapendii che durante l’intera giornata si vedono a lungo volteggiare in cielo, prima di posarsi sulla sua sabbia.
Il gioco delle traiettorie, i colori vivaci, le acrobazie dei più esperti e le espressioni sorridenti ed emozionate di chi ha fatto magari per la prima volta questa esperienza rendono l’atmosfera molto allegra.
La spiaggia è attrezzata per ogni esigenza degli sportivi: maniche a vento, il necessario per la pulizia delle vele e soprattutto un gommone di sicurezza in caso di caduta in mare.
Stando qui sotto sdraiati a prendere il sole lo sguardo corre inevitabilmente lassù, verso l’ipotetico luogo dal quale queste vele colorate spiccano il volo. E la curiosità nel nostro caso era tanta da voler decidere di andare a trovarlo.
Impresa non facile perché la risposta “Mont Gros” dataci da un parapentiste si è rivelata troppo poco precisa.
Alla cima del Mont Gros si può salire rapidamente passando nei pressi del villaggio di Roquebrune, ma quello non è il punto buono. L’area di partenza dei parapendii si trova infatti al Col du Mont Gros, al quale si arriva facendo un lungo giro che fa tornare verso Nizza fino a La Turbie per poi risalire dietro Roquebrune dall’altra parte.
Alla fine l’Aire d’envol l’abbiamo trovata, ma troppo tardi perché ci fosse ancora qualcuno che da lì si lanciasse nel vuoto. In ogni caso abbiamo avuto modo di godere di uno spettacolo davvero mozzafiato.
La cima da cui questi coraggiosi sportivi prendono il volo è un crinale sporgente che si proietta verso il mare lasciandosi a sinistra una vista splendida su Menton e l’Italia e a destra un panorama a strapiombo su Monaco e i suoi palazzi.
Siamo circa a 700 metri ma sembra quasi di poterli toccare i grattacieli, il Port Hercule, il Rocher e le spiagge del Larvotto. Tutta questa edificazione appare quasi irreale, incastonata com’è nel bel mezzo della natura e del mare.
La discesa che ci troviamo di fronte sembra proprio un trampolino che invita a staccare i piedi da terra per provare almeno una volta a volare.
La spiaggia del Golfe Bleu è proprio lì sotto che aspetta i prossimi uomini volanti
Sono tante le associazioni e i club dediti a questa attività in questo sito. Essi propongono tra il resto anche battesimi del volo, qui i link necessari, per chi avesse voglia di provare in prima persona l’esperienza di un salto nel blu.