Sentier du Cap du Dramont
Questo è uno dei più bei percorsi di trekking che si possano fare qui sulla Côte d’Azur.
Che si parta dalla Plage du Camp Long, verso la rada di Agay, o da quella del Débarquement, sul lato opposto del Cap du Dramont, questa passeggiata di 4,5 km per una durata di 2/3 ore totali nel suo ideale tracciato ad anello offre panorami di una bellezza unica immersi nella natura incontaminata del parco.
Noi siamo partiti dalla Plage du Débarquement, così chiamata perché vi ebbe luogo lo sbarco degli alleati in Provenza nel 1944.
Il Cap du Dramont arriva a 200 m di altitudine e si trova di fronte all’Ile d’or, isola privata dominata da un’originale torre quadrata costruita in stile medievale.
Antico vulcano, al Cap du Dramont del fuoco che nutriva le sue viscere è rimasto oggi solo il colore, quello della roccia rossa, la riolite, che gli dona quell’aspetto magico e un po’ irreale in netto contrasto con il blu del mare e del cielo e con il verde della macchia mediterranea.
Partendo dalla Plage du Débarquement dopo pochi minuti si arriva al Porto di Poussaï; da lì se si tiene la destra si imbocca il sentiero più prossimo al mare, mentre l’altro si collega in modo più diretto alla Plage du Camp Long. Il primo è decisamente consigliabile, perché permette di godere di magnifici paesaggi a strapiombo sul mare.
La costa selvaggia nasconde numerose calanques, la prima è quella di Poussaï, vicina all’omonimo porto, ma è proseguendo che si incontrano i paesaggi spettacolari della Pointe de l’Esquine de l’Ay e della Pointe du Dramont, con i loro speroni rocciosi che sorgono dalle acque come cattedrali naturali.
Su queste rocce rosse ci siamo regalati una prima sosta pic-nic e bronzette, in questa domenica di novembre decisamente mite e soleggiata.
Una seconda pausa altrettanto soddisfacente al lato opposto del capo, alla Plage du Camp Long, una piccola baia riparata, uno specchio d’acqua bassa, ferma e di conseguenza ancora tiepida che ci ha regalato un bagno rinfrescante nell’ultima ora di sole utile di queste giornate autunnali già così corte.
Il ritorno l’abbiamo fatto ancora passando dal mare, troppo bella la vista per non goderne una volta di più, e l’arrivo alla spiaggia di partenza ci ha regalato un fantastico tramonto dorato.