Feux pyromélodiques de Monaco
L’origine del concorso dei fuochi artificiali di Monaco risale agli anni sessanta, ma è dal 1996 che lo spettacolo è diventato “piromelodico”, sincronizzando i giochi di luce su una selezione musicale che può essere molto variegata.
Quelli di sabato (il secondo dei quattro appuntamenti di quest’anno) erano organizzati da un équipe belga (hc pyrotechnics) e prevedevano giochi di luce sulle seguenti melodie:
– Wallace et Grommit – A grand day out de Julian Nott,
– Uptown Funk de Mark Ronson ft Bruno Mars,
– Beethoven to the fifth de Aaron sapp & ascap 100 %,
– The Rock de The City of Prague Philharmonic Orchestra,
– Bella’s Lullaby de Twilight Orchestra,
– Warriors de Ronan Hardiman,
– Papaoutai de Stromae,
– El Dorado de Two Steps from Hell,
– Hurt de Thomas Bergensen,
– Rise from the Underworld de James Dolley ft. Cell dweller.
Un impianto sonoro d’eccezione, in cui spiccano altoparlanti Bose 901, è messo in opera sull’insieme dell’area da cui i fuochi sono visibili per permettere al pubblico di fruire pienamente della bellezza dello spettacolo.
I prossimi appuntamenti sono per il 1º agosto (équipe italiana) e per l’8 agosto (Slovacchia) alle 21.30.
Rendez-vous sul Port Hercule, quai Albert 1er e Av. d’Ostende.