La Turbie
Che debba il suo nome all’espressione “Turris via” o alla deformazione di “Tropheum”, le origini romane dell’insediamento sono piuttosto chiare.
Il villaggio è situato a 450 metri proprio al di sopra di Monaco, sul promontorio del Tête de Chien, lungo quella che era la Via Julia.
Le case del centro storico si dispongono ad arco attorno all’altura su cui si trovava il mastio medievale che per secoli prese il posto dell’antico Trofeo delle Alpi; molte di esse furono distrutte all’epoca dei primi restauri proprio con lo scopo di ritrovare i reperti del monumento, usato ai quei tempi come cava.
L’atmosfera che si respira passeggiando per queste stradine ciottolate è quasi surreale: sono solo case residenziali -quasi leziose nelle decorazioni e circondate da gatti- quelle che sorgono nel silenzio delle pietre antiche.
stratificazioni romane, medievali e barocche sono presenti nel tessuto di questo villaggio
un villaggio davvero “cat friendly”, con ciotoline di acqua e cibo ad ogni angolo e persino una pulitissima lettiera!
È risaputo che furono i romani a diffondere in giro per l’Europa il felino domestico per eccellenza e questi di La Turbie non possono che essere i diretti discendenti di quelli di allora… e perché mai fare la fatica di spostarsi da un sito così confortevole?
Numerose porte tra le mura permettono l’accesso in questo universo un po’ fuori dal tempo, ricordato anche da una terzina dantesca.