Saint-Tropez, la Citadelle – Musée d’histoire maritime
Dall’inizio del XVII secolo la cittadella fortificata di St-Tropez domina il villaggio: era la costruzione di difesa più importante tra Antibes e Tolone. Dal 1958 fu sede del Museo Navale, chiuso poi nel 2002 per permettere i lavori di ristrutturazione del torrione.
Dal 2009 cominciano i lavori di restauro degli interni che ospiteranno il nuovo museo municipale, che continuerà ad avere la tematica marittima come filo conduttore, ma con l’accento posto sulla cittadina di St-Tropez.
Dall’estate 2013 è visitabile il nuovo Musée d’histoire maritime, che più che una visita offre un’esperienza a tutto tondo: in una scenografia curata sin nei minimi dettagli, il visitatore è condotto di sala in sala a vivere e condividere istanti di vita dei marinai tropeziani lungo i secoli, a immergersi nello spirito delle diverse epoche, a scoprire i documenti e i mezzi scientifici, ad osservarne le foto, i documenti filmati e i reperti, ad ascoltarne le voci e le testimonianze.
Percorrere le 18 sale di questo museo è qualcosa che lascia il segno; l’accuratezza delle ricostruzioni e tutti i documenti multimediali interattivi fanno sì che l’immersione sia totale: suoni, luci, allestimenti, dettagli, spazi sfruttati in modo intelligente e artistico, tutto è organizzato in modo da rendere quest’esperienza qualcosa di emozionante.
Soprattutto il bello vi regna, quell’unione di storia, di sapere e di condivisione unite in un’armonia che sorprende.
L’itinerario ideale è concepito per mostrare un tema per sala, anche a causa della struttura del monumento fatto di piccoli spazi (soprattutto al piano terra) che si diramano in propaggini verso le torrette ai vertici del perimetro: ogni sala possiede un’atmosfera propria e cattura il visitatore anche attraverso la sua curiosità, proponendogli cassetti da aprire con documenti, carte esplicative e approfondimenti, schermi interattivi, cuffie con documenti sonori e proiezioni d’epoca.
I 250 pezzi da collezione, acquisiti o prestati dalle famiglie tropeziane, trovano il loro posto naturale in questo universo.
La visita inizia al piano terra del torrione, con le prime attività che ebbero luogo a St-Tropez: il porto, la pesca, il cabotaggio, le attività industriali e la scuola di idrografia.
Al primo piano un omaggio è reso ai capitani di lungo corso e ai grandi personaggi che hanno segnato la storia tropeziana. E’ qui che si trovano i bronzi dello scultore Hippolyte Bouchard dedicati a Pierre André de Suffren e a Jean-François Allard.
La sala seguente è dedicata ai cittadini illustratisi nella marina da guerra. Si prosegue poi con le attività marittime commerciali: il visitatore accompagna i tropeziani per mare nel Mediterraneo orientale per commerciare prima con gli Ottomani nel XVIII sec., poi oltre lo stretto di Gibilterra sulle coste africane e indiane, negli anni attorno al 1850, e infine scopre con lui i viaggi nell’emisfero australe, affrontando il terribile Capo Horn nel XIX e all’inizio del XX secolo.
L’ultima sala evoca il tempo delle navi da crociera, periodo che comincia verso il 1850 e che termina nel 1950 quando gli aerei di linea sostituiranno definitivamente i transatlantici.
All’ultimo piano una terrazza offre una vista panoramica sul golfo di Saint-Tropez e sul mare aperto, nonché sulla struttura architettonica della stessa Cittadella.
Un bellissimo omaggio al mare, questo museo, da parte dei cittadini di Saint-Tropez che proprio grazie al mare hanno saputo costruire la loro identità e una storia che ha lasciato tante tracce negli archivi e nei ricordi di famiglia.