Le rocce rosse in inverno
Ieri era davvero la giornata ideale per rifare la passeggiata che parte dal Cap Roux e che per varie strade e sentieri si snoda attraverso il bosco demaniale dell’Estérel.
Il Pic du Cap Roux domina su di noi e sul mare.
I colori qui sono sovrani. Si parte dalla Corniche d’Or, che prende il suo nome giustappunto dall’oro delle rocce rosse, il cui contrasto con il blu del cielo e dell’acqua e il verde della vegetazione mediterranea perenne, crea uno spettacolo sempre sorprendente.
La neve sulle cime in lontananza ci ricorda che l’estate è lontana e questa volta alla spiaggia preferiamo il sentiero che sale.
La vista verso Agay è sempre mozzafiato col mare che brilla di tutto il suo argento.
Abbiamo fatto (più per caso che per scelta) il percorso breve che, dopo la parte di strada asfaltata fino al suo limite occidentale, sale con uno stretto sentiero fino al Col du St Pilon per poi ridiscendere a valle.
Avremmo preferito passare per le guglie più alte come la volta precedente, ma va bene così per questa volta, considerando che abbiamo comunque camminato per tre ore e che in questa stagione le giornate corte e il sole basso non assicurano temperature miti fino a sera.
C’è da dire che, nonostante il vento che soffiava freddo da sud-ovest, la temperatura al sole era ideale e l’aria (probabilmente proprio a casa del vento) talmente limpida da incidere i contorni delle cose con una chiarezza indicibile.