Parc Ornithologique de Pont de Gau
Tappa imprescindibile della visita in Camargue, questo parco si trova a 4 km da Saintes-Maries-de-la-mer. Nato dall’idea di un appassionato ornitologo, André Lamouroux, che nel 1949 ne creò il primo nucleo, fu poi trasformato dal figlio in una grande tenuta aperta al pubblico, attrezzata con camminamenti e punti di osservazione per permettere ai visitatori di osservare le numerose specie in libertà nel loro ambiente.
Oggi è un parco di 60 etttari percorso da 7 km di sentieri che si snodano in tre percorsi attorno a stagni, paludi, canneti, “sansouires” (le tipiche praterie salate, ricoperte da salicornie e infiorescenze saline) e canali di irrigazione. Questa diversità favorisce la presenza di una grande varietà di specie avicole, sia sedentarie che migratrici: fenicotteri, aironi, cicogne, egrette, pavoncelle, anatre, gufi ed altri piccoli rapaci.
La biodiversità si ripercuote ovviamente su tutta la catena alimentare: batraci, rettili, insetti, pesci e mammiferi (lontre, nutrie, castori), anche se sono più difficil da osservare, sono ben presenti sul territorio.
Le voliere presenti nel parco servono ad ospitare esemplari malati o incapaci di sopravvivere in cattività; esiste un centro di cura del parco, che riceve in media 350 esemplari all’anno. Tutti i nuovi nati sono sistematicamente rimessi in libertà.
La Camargue è la dimora di più di 400 specie di uccelli con gli stagni di acqua salata che forniscono uno dei pochi habitat europei per il fenicottero rosa.
Dall’inizio degli anni ’70, la più grande colonia di fenicotteri rosa del Mediterraneo occidentale si riproduce su una isola in Camargue: da 10.000 a 15.000 coppie di fenicotteri rosa nidificano qui ogni anno.
Peccato per la giornata un po’ grigia, con il sole i flamands sarebbero stati molto più… faimmanti!