Château de Mouans-Sartoux
Costruito alla fine del XV secolo il castello di Mouans è rimasto proprietà di Grasse fino al 1750 ed è poi passato a Villeneuve. Acquistato dalla famiglia Durand de Sartoux all’inizio del XIX secolo viene ricostruito seguendo il progetto originario, conservando quindi la sua architettura triangolare, le sue tre torri e la sua corte interna.
Oggi è proprietà del comune e ospita l’Espace de l’Art Concret, inaugurato nel 1990, con una esposizione permanente nella costruzione che sorge a fianco e uno spazio espositivo temporaneo proprio all’interno del castello.
Fino a giugno 2014 ospita Lignes de force. Filo conduttore è l’uso del linguaggio nell’opera d’arte figurativa nel contesto delle avanguardie degli anni ’60 e ’70, che hanno accordato alla parola scritta una parte preponderante nell’opera d’arte: è l’essenza stessa dell’arte che è in gioco in questa identificazione tra arte e linguaggio.
L’Esposizione permanente costruisce un percorso tra le opere della donazione Albers-Honegger che pone l’accento sul ruolo fondamentale dell’Europa nello sviluppo delle diverse forme dell’astrazione geometrica.
Formatosi a Parigi nel 1930 attorno alla figura di Théo Van Doesbourg, il gruppo Art Concret rivendica una forma d’arte non figurativa che privilegia gli elementi plastici dell’opera d’arte.
Qui un’altra esposizione temporanea verte sulla Lentezza: opere, gesti, collaborazioni si dispiegano su durate che si estendono in tentativi di infinito.
Oltre il castello e il suo parco il centro storico della cittadina, ricco di stradine fiorite e facciate ridipinte à l’ancienne.