Tibidabo
Tibi dabo, “ti darò” come disse il diavolo, indicando tutto il mondo sottostante, dall’altissima montagna sulla quale stava cercando di tentare il Cristo.
E una volta raggiunti lassù si capisce come sia nata la tradizione per la quale quella montagna sarebbe stata proprio la collina che sovrasta Barcellona: la vista si perde sulla pianura e verso il mare, abbracciando a perdita d’occhio l’intera città e le coste circostanti.
Alta 512 metri, la collina è raggiungibile con lo storico tram blu (da novembre è attivo solo nei week end e nei giorni festivi) oppure con l’autobus e quindi con la funicolare; costruita nel 1901, e la prima di questo genere in Spagna, è dello stesso periodo cui risalgono la “tramvia blau” e lo stesso parco di divertimenti, per arrivare al quale costituiscono da sempre l’ideale mezzo di trasporto e il simbolico inizio del magico viaggio.
Anche il parco di divertimenti nei mesi invernali è aperto solo nel week end, mentre durante la settimana solo alcune aree (quelle del cosiddetto Sky Walk) sono accessibili.
La vista di cui si gode da lassù, le passeggiate nel verde e la visita del Temple de Sagrat Cor valgono comunque la salita fino alla cima del Tibidabo.
Il luna park fu costruito nel 1889 e molte attrazioni sono ancora quelle di quel periodo, il che dà al luogo un’atmosfera un po’ estraniante e fuori dal tempo.
Il Temple Expiatory del Sagrat Cor è una chiesa neogotica la cui costruzione cominciò nel 1902 sul luogo di un precedente eremo risalente a qualche decennio prima e terminò nel 1961.
E’ formata da una cripta sovrastata da una chiesa monumentale cui si accede da una doppia scalinata. All’apice una gigantesca statua di Cristo.
(sotto, alla caffetteria, un gatto attende fiducioso)
Un commento
marco barsotti
fantastico l’aereo che si muoveva grazie alla propulsione di un vero motore a scoppio aeronautico!