Viva il re Filippo!
Ogni occasione è buona per festeggiare. Così, che tu sia di nazionalità belga o meno peu importe, se ti trovavi a Saint-Tropez domenica scorsa -il giorno cioè dell’incoronazione di re Philippe- non c’era alternativa, i brindisi erano tutti per lui.
La festa affievolisce persino le storiche rivalità tra fiamminghi e valloni: la birra che scorre a fiotti e anche la musica che suona nei locali all’ora dell’aperitivo celebrano il nuovo re di questa nazione ultimamente un po’ scossa dagli scandali, dalla mancanza pluriennale di un governo e dalle divisioni linguistiche e culturali interne.
Ma qui siamo a Saint-Tropez e l’unica preoccupazione è quella di divertirsi.
Che poi la cosa più sorprendente non è tanto la quantità di palloncini giallo-rosso-neri e di bandiere che svolazzano nel cielo di Pampelonne, è proprio la quantità degli stessi belgi presenti. Non so quanti abitanti abbia questo piccolo stato, ma ho come l’impressione che questo week end una buona percentuale dei medesimi si trovasse in vacanza sulle spiagge di Pampelonne.
All’ora dell’aperitivo la maggior parte dei locali diventa impraticabile tanta è la folla di belgi festanti. Impossbile accedere al Moorea, ci dirigiamo verso il Bora Bora.
A dire il vero, anche se non si trattava di stirpe reale, pure noi avevamo qualcuno da festeggiare domenica: Manuela e Luca venuti a trovarci dalle italiche sponde.
Un simile evento merita molteplici brindisi (tra cui ci è scappata una pinta “offerta” dai sudditi di re Filippo)
2 commenti
marco barsotti
Resta solo da capire perche’ i Belgi ritengano che il miglior modo di festeggiare un nuovo re sia quello di andare in massa a StTropez…
anto
temo che andare a Saint Tropez sia il miglior modo per festeggiare qualunque cosa… 🙂