Carnaval de Nice 2013 – Corso illuminé
Siamo quasi giunti alla fine delle tre settimane che come ogni anno vengono dedicate alle sfilate del carnevale nizzardo.
Questo è stato infatti l’ultimo week end di festeggiamenti, dopo di che resteranno solo le parate di martedi e mercoledì, giorno in cui avverrà anche la cerimonia di chiusura con il rogo del re carnevale sul mare ed i fuochi d’artificio sulla baia degli angeli.
Il re dei 5 continenti è il tema di quest’anno.
Tredici i grandi carri allegorici sviluppati a partire da questo tema. Il re e la regina aprono le danze facendo girare i loro mappamondi, seguiti dal figliolo Carnavalon, pronto a decollare da questo verso altri pianeti a bordo di una ormai desueta navetta spaziale.
Seguono carri di ispitrazione orientale, con dragoni cinesi, tigri e divinità indiane;
altri che dipingono l’America con i suoi miti e i suoi riti: cadillac rosa, indiani e cow boy, marilyn e statue della libertà variamente declinate.
Poi la Russia di Putin e l’Europa guidata dalla coppia franco-tedesca.
Ancora la Francia nella sua strenua difesa della lingua madre (La Francofonia era invitata d’onore delle sfilate carnevalesche) e Nizza con le sue personalità più famose.
Infine l’Oceania con il fungo atomico di Mururoa fossilizzato e i megaliti dell’Isola diPasqua; poi l’Africa, patria della prima sfilata carnevalesca ai tempi degli antichi egizi, e sede di numerose cellule francofone.
E ancora il carosello dei petrolieri e lo scioglimento delle calotte polari.
Per finire la grande tela di ragno, il web, attraverso il quale i 5 continenti sono sempre più interconnessi.
Gruppi di artisti, giocolieri, musicisti provenienti da tutto il mondo completano la sarabanda in onore dei 5 continenti.
Lo spettacolo è stato come sempre fantasmagorico, qui di seguito qualche immagine dell’insieme di luci, musiche, animazioni, balli e colori che si sono susseguiti sulla scena di place Masséna.