Village de Noël de Monaco
Non c’è gara, il villaggio di Natale di Monaco è il più bello e il più magico di tutta la Costa Azzurra.
Inaugurato il 5 dicembre e aperto fino al 6 gennaio è molto più di un mercatino di Natale.
Ogni anno le ambientazioni cambiano e sembra davvero che l’intento sia quello di farle sempre più spettacolari e fiabesche!
Quest’anno il villaggio, che si affaccia come al solito sul port Hercule accanto alla piscina trasformata in patinoire e alla grande roue panoramica, si divide in molteplici aree tematiche.
Almeno 5 o 6 zone suddivise da altrettanti archi monumentali, che immettono ciascuno in una “favola” differente: Aladino, il Messico, il mondo sottomarino, la giungla e i pirati sono alcune delle atmosfere ricreate attraverso animazioni, luci e musica con maestrìa davvero eccezionale!
Nonostante l’ambientazione esotica, le casette presenti nelle varie aree sono quelle tradizionali, che offrono decorazioni e idee regalo di fattura artigianale, nonché svariate leccornie per la delizia degli occhi e del palato.
Due vaste zone dedicate alla gastronomia sorgono ai due estremi opposti del villaggio (con una bizzarra separazione tra dolce e salato). Oltre ai classiconi (crêpes, gauffres e vin chaud) si trovano anche alcune specialità regionali (nizzarde, savoiarde, corse e persino ungheresi) e raffinatezze come le ostriche e i frutti di mare serviti con lo champagne!
Ci sono ovviamente anche un sacco di giochi e attrazioni per bambini; quest’anno non c’è più il piccolo ottovolante, sostituito da altre giostre e trenini, ma sono sempre presenti le “bolle pneumatiche” e la splendida giostra d’epoca.
L’afffascinante meccanismo a carillon che emette la musica sulla quale la giostra dei cavalli gira avrebbe meritato un post a parte, se solo avessimo pensato di interpellare i proprietari a riguardo.
Ma torneremo.
4 commenti
marco barsotti
tra il dolce e il salato…c’é di mezzo l’artigianato.
anto
interessante proverbio che esiste anche in una versione alternativa, un po’ più arcaica, sembra…
tra il dolce e il salatto non mettere il gatto
Apolline
Magnifique “marché de Noël” …
Celui de Strasbourg d’où je reviens, parait bien intime à côté de celui-ci !
Je retiens “Tra il dolce e il salatto non mettere il gatto!”
Trop joli !
Plein de bisous
anto
ahaha… j’ai joué avec un célèbre proverbe italien qui dit “tra moglie e marito non mettere il dito” = ne te mêle pas des affaires des mariés (littéralement “entre épouse et époux ne met pas le doigt”) … mais ça tombe bien pour Ziggy qui aime tout ce qui est comestible!!!! 😉