La Nuit des DeeJays à Cagnes-sur-mer
Venerdì scorso ha avuto luogo l’ultima Promenade en fête a Cagnes-sur-mer, l’ultimo tra i tanti appuntamenti estivi che prevedevano la chiusura del traffico lungo tutto il tratto costiero della passeggiata a mare della cittadina.
Questa volta -dopo la St-Pierre, il festival delle arti di strada, i fuochi del 15 agosto e forse qualche altro evento che ora mi sfugge- si trattava della “Nuit des DeeJays”, appuntamento dedicato alla musica dance con l’allestimento di 4 palchi destinati ciascuno ad uno stile di musica differente.
Una bella iniziativa che dimostra attenzione verso i gusti dei ragazzi (ma non solo).
Un aneddoto mostra come la cosa sia insolita (e apprezzata) anche qui in Francia. Vedendomi con la macchina fotografica un signore ha pensato -chissà perché- che fossimo dei giornalisti di Nice-Matin e ci ha rincorso per chiedercene conferma.
Ci ha poi raccontato essere di Tolosa e che in realtà avrebbe tanto voluto far conoscere il suo apprezzamento per questo genere di iniziative che nella sua città sono impensabili: “chiudere al traffico un’intero asse viario importante per fare una cosa così bella per i ragazzi!!!“.
In effetti non capita ovunque che vengano organizzate cose belle per i ragazzi; in Italia direi che è cosa piuttosto rara.
I palchi con console erano 4 e decisamente ben assortiti, ce n’era davvero per tutti i gusti; la più affascinante senz’altro era la postazione della techno, col dj che suonava la musica per davvero, senza l’ausilio di computer; la più affollata quella che metteva le hit del momento, la più pittoresca quella con gli evergreen e le persone un po’ più âgées che ballavano in coppia.
Un po’ di malinconia alla “chiusura delle danze” perché con questa serata finiva un po’ un ciclo, quello delle feste d’estate; anche se, almeno meteorolgicamente, la bella stagione sembra ben lontana dal volerci abbandonare.
3 commenti
marco barsotti
Grande entusiasmo e energia attorno al palco n.1, veramente coinvolgente.
(vedere invece il palco 2, quello dei “grandi successi di ieri, di oggi di sempreeeeeeee” — praticamente dove si suonava quello che mettono le radio fm italiane, con il suo pubblico anzianotto,…faceva subito ricordare quanto vecchia e superata sia l’Italia).
anto
dì la verità che quando hai sentito “sarà perché ti amo” ti è venuto un afflato di orgoglio nazionalistico e hai danzato assieme alla prima anzianotta che avevi sotto mano (io) ? 😉
Apolline
:DDDDDDDD
Bien belles images.
Plein de bisous à vous deux, mes petits “ritals” fiers de l’être!