Village de Noël à Nice
E siamo arrivati al terzo Natale nizzardo.
E’ vero che qui il clima non aiuta a sentirsi pienamente immersi nell’atmosfera natalizia. Quella che ti fa girare per i tipici mercatini in cerca di un punch o di un “vin brulè” (che poi qui si chiama vin chaud) tutti infagottati in cappotti sciarpone e guanti, con quella bella arietta pungente che profuma di cannella e mele, cioccolata calda e panna montata; ma è anche vero che quanto ad installazioni natalizie qui ci sanno fare e l’emozione delle decorazioni e la sorpresa delle luci godono di una regia davvero magistrale.
Anche quest’anno in place Masséna è stato allestito il Village de Noël. L’albero troneggia nei pressi della patinoire, avendo la statua di Apollo ripreso il suo posto al centro dell’omonima fontana, e la pista di pattinaggio è come al solito frequentatissima.
L’ingresso del villaggio, proprio di fronte alla grande ruota panoramica è un’architettura luminosa, una specie di tunnel fatto di archi e stelle dai colori cangianti, come le luci dell’albero.
Nelle casette sono offerte alla vista e al palato tutte le delizie e le sbriluccicanti inutilità che fanno tanto Natale. Le cose utili sono bandite. Se no che festa è?
I giochi di luce e le musiche di Natale -assieme alla folla- stordiscono un po’ e quasi ci si illude di essere ad una latitudine un po’ diversa, magari circondati da montagne innevate e boschi che profumano di resina.
E un po’ ti stupisci di non avere il fumetto alla bocca.
2 commenti
marco barsotti
“Le cose utili sono bandite.”
verissimo, non ho trovato ne Kindle, ne iPad e neppure adattatori HDMI/DVI
anto
😀 (e nemmeno un cavetto!!!!)