Athinios, il porto
All’epoca della dominazione turca era il porto di Pyrgos, oggi è il porto principale dell’isola di Santorini.
E’ una strada molto ripida fatta tutta di tornanti quella che scende a Athinios, da dove partono e dove arrivano i flying cat, (sorry: i flying cat!), le navi veloci e i traghetti che servono da collegamento con il Pireo e le altre isole dell’Egeo.
Nei suoi pressi si può notare questo anello, in realtà un apparato contenitivo che serve a trattenere il relitto della Sea Diamond, una nave da crociera qui affondata il 5 aprile 2007, dopo lo scontro con uno scoglio vicino a Nea Kameni. Sembra che la causa sia imputabile a errori nelle mappe nautiche, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità dell’incidente e il relitto è ancora là sotto, verosimilmente assieme ai resti di due passeggeri dispersi.
Questo video dell’affondamento, preso da un’altra nave, è piuttosto impressionante, mostrando i passeggeri ancora a bordo e il calo delle scialuppe di salvataggio, mentre la nave si inclina sempre più pericolosamente su un lato, fino a capovolgersi e inabissarsi.
Si è tentato in tutti i modi di correre ai ripari, cercando di portare la nave prima verso il centro della caldera, poi di nuovo verso la costa. Ma probabilmente queste manovre di spostamento hanno solo accelerato il processo di affondamento, forse comuque inevitabile.
Non so bene perché Marco abbia insistito tanto a raccontarmi questa storia (assieme ad altre amenità riguardanti aliscafi affondati a Naxos, traversate col mare in burrasca e attracchi impossibili). Non so bene perché insista tanto a dipingermi l’Egeo come un mare pericolosissimo (“eh quando è mosso è davvero MOSSO, eh…...” “ecco… sono quelli lì -vedi?- gli scogli insidiosi contro cui vanno le navi” e via dicendo).
Dicevo non so bene perché, visto che è sua ferma intenzione di farlo in nave, il prossimo viaggio in Grecia, quando mai sarà. E’ uno strano modo per chiedermi di rinunciare a volare….
In ogni caso per questa volta non è dal porto di Athinios che abbiamo detto arrivederci all’isola:
e il decollo ci ha regalato un’ultima splendida vista sulla caldera e sulla neonata mia prediletta Nea Kameni…
Arrivederci Santorini!
4 commenti
marco barsotti
Una lacrima, nascosta, saluta la Caldera di Santorini.
Non può’ essere diversamente.
Ma lei, l’isola, sara’ comunque li ad aspettarci, come duemila, come quattromila anni fa.
Si, arrivederci, Santorini.
anto
Sì, arrivederci Athinios! perché, come diceva la guida, a Santorini bisogna arrrivarci dal mare…. 😉
Apolline
Ahahahah ! … Bien fait ! … pour ce gros bateau gourmand qui a mangé trop de passagers et ne peut plus soulever son derrière ! …
Des images superbes … pleines d’humour, de nostalgie … et d’une folle envie de revenir là … PAR LA MER !!!!!!!!!!!! ….
Bah vi, Marco ! … PAR LA MER !!!!!!!!!!!!!!!
Plein de bisous à vous ! …
anto
:))) plein de bisous Apollline!