Faros
Luglio 24, 2011
Sul braccio di terra che si estende verso il mare dalla parte opposta rispetto a Ia sorge il faro. E la cittadina omonima.
Il paesaggio è, se possibile, ancora più brullo su questo ramo molto ventoso dell’isola; la qual cosa non impedisce agli intraprendenti abitanti di coltivarne i terreni a vigne e pomodori. Lungo la strada è facile trovare punti vendita di conserve, vini e ortaggi di produzione propria come questo:
Meno celebre rispetto a quella di Fira o Ia, per me il panorama della caldera da questo lato dell’isola è ancora più affascinante, mostrando in tutta la loro bellezza entrambe le neonate isolette di Palia e Nea Kameni.
Forse è proprio la loro giovinezza che trovo commovente.
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Gli affreschi e le vestigia di Akrotiri
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4 commenti
marco barsotti
Che buoooooooooooooone tutte le cose di M&A !!!
Inclusa la Fava, si intende!
anto
non è M&A, ma M♥A!!!!! (anche perché la e commerciale i greci non la sanno fare 😉 )
dove Α sta senza dubbio per “Adonèla” – M invece non si sa
Apolline
Plein de bonnes choses à manger, surtout les tomates séchées … Les ïles entre rose et bleu … Une cueillette de belles images.
Bisous
anto
ces tomates qui ont mûri et séché au soleil sont superbes (nous en avons acheté deux boîtes! 😀 ) ! …rien à voir avec les “saclà” industriels que nous achetons en Italie….