Nea Kameni, il vulcano
La forma attuale dell’isola di Santorini è dovuta all’intensa attività vulcanica della zona e nella fattispecie all’ultima grande eruzione che ebbe luogo nel 1650 a.C. . Prima l’isola aveva una forma tondeggiante ed era unita da Faros a Oja passando per Aspronisi. Un piccolo passaggio permetteva al mare di entrare in una caldera centrale al centro della quale svettavano i coni di due vulcani alti 1000 metri. Essi sono letteralmente esplosi in quest’ultima eruzione ricoprendo i l’isola di ceneri, creando l’enorme varco al suo centro -la caldera- e dando luogo a uno tsunami che si pensa essere la causa della fine della civiltà minoica.
La successiva attività vulcanica meno intensa ha creato le du isole di Palia e Nea Kameni:
circa 1500 anni dopo la creazione della caldera, nel 197 a. C. è emersa una nuova isola, della cui nascita parla nche lo storico Strabone. Dal momento in cui nacque ad oggi 8 eruzioni sono state registrate in quest’area, la più recente essendo quella del 1950. Ora il vulcano è dormiente, ma le sorgenti calde in vari punti della sua costa e le fumarole che fuoriescono dal suo terreno testimoniano della sua attività sopita.
Il carattere unico e l’importanza di questo sito derivano dal fatto che si tratta della più recente terra vulcanica del mediterraneo orientale: le rocce più antiche datano di 430 anni e le più recenti solo di 50.
Sono visibili 3 crateri sull’isola: mikri kameni, creatosi nel 1570, il cratere di Dafne (nato con le eruzioni del 1925-26) e il cratere centrale creato nel 1940 da due grandi eruzioni idrotermiche.
L’isola di Palia Kameni fu la prima a sorgere nuovamente dalle acque
Thirassia si trova invece dalla parte opposta della caldera.
3 commenti
Apolline
Des images très belles et impressionnantes de ce paysage d’une sauvagerie incroyable qui m’évoque Baudelaire :
” … chassez le végétal irrégulier (…)”
Plein de bisous et mille amitiés
anto
je trouve presqu’émouvant cet îlot placé au milieu de la “caldera”. C’est peut-être qu’il est tout ce qui reste du grand volcan explosé et englouti par la mer et en même temps une terre toute nouvelle, presqu’un bébé qui vient de naître et qui continue de croître an par an…. sa forme me rappelle celle de la cire flottante sur l’eau et quand je le regardais du hat de la falaise il me semblait toujours qu’il aurait pu lever l’ancre et partir en glissant sur les vagues… Nea Kameni est sans aucun doute l’endroit le plus magique de cette île magnifique!
Apolline
Un paysage majestueux et irréel de calme et de beauté quand on mesure le cataclysme qui l’a fait naitre …
Vous faites un très beau voyage et tes images sont impressionnantes.
Plein de bisous