Verso la Red Beach (e il red sunset too)
Destinazione Red Beach.
Ma ci si arriva con calma, come si usa da queste parti. La fretta qui non esiste, ho persino il dubbio che in greco non esista nemmeno il temine per indicare questo assurdo concetto.
Prendiamo dunque la strada larga per curiosare le spiagge e la costa che si estendono oltre Perissa.
Prima tappa al porto di Vlichada, dove spiamo un paio di ristorantini che saranno la nostra meta della serata (e bravo Dimitri! come si è detto da solo dopo averci servito la cena, il gestore di uno di questi posticini con terrazza al di sopra del porto).
Una seconda sosta è obbligatoria nei pressi di un eccezionale punto panoramico sulla caldera. Una serie di cartelli promette da qui la vista di tramonti indimenticabili, ma è solo mezzogiorno e per ora ci limitiamo ad un aperitivo col sole allo zenith.
Eccoci arrivare poi alla spiaggia rossa: davvero spettacolare il paesaggio scolpito dalle rocce rosso scuro che si specchiano nelle acque verde smeraldo. I colori non si risparmiano di certo su quest’isola.
L’ultima tappa è ancora rossa ed è di nuovo un tramonto sulla caldera, questa volta ammirato degustando i vini di Santorini serviti alla Santo Wines, la più grande cantina dell’isola.
Ottimo l’Assyrtico, fatto con le uve del vitigno più celebre e antico dell’isola.
3 commenti
Apolline
Superbe …
Un paysage de rêve et deux chaises bleues devant la mer …
Bisous
anto
il manque seulement un chat…. 😉
(j’ai nostalgie de mon petit ziggyyyyy….. )
Marithé
Un enchantement !
Je suis replongée dans mes souvenirs heureux et dans mes rêves !!!