Marìka
Marìka è così: sospesa tra la luce e i fiori.
La luce è quella che emana dai suoi occhi quando cerca tutt’attorno la risposta all’amore che semina qua e là. I fiori sono le parole che escono dalla sua bocca quando comincia a raccontarti le storie che la abitano e che hanno urgenza di uscire allo scoperto.
Marìka parla tanto perché ha letto tantissimo e l’universo che ha dentro non può restare costretto in così poco spazio: lei è minuta come i suoi cagnolini, che hanno gli stessi suoi occhi vivaci e curiosi.
Marika è nata dove alle persone piace guardarsi in volto e sorridersi, ma si è trovata a vivere tra gli sguardi gelidi di chi il mare ce l’ha lontano.
Però c’è la Francia e c’è Parigi. Parigi che ama e chiama chi ama e chi l’ama. E poi c’è Nizza, con la luce forte che acceca e che svela il suo segreto a chi la sa guardare.
Ci sono le cose belle che parlano di tempi passati e c’è l’oggi che preme, quando è ora di tornare a casa.
Marika ti riempie di parole e regali.
Marìka è come la mamma del marco.
Un commento
marco barsotti
Sarebbero state grandi amiche.
Peccaato non abbia fatto a tempo a conoscerla.
(grazie del libro, e del DVD!)