Benaco ieri e oggi
Aprile 24, 2011
Che effetto può fare trovare a Nizza, oggi, delle vecchie diapositive del lago di Garda?
Strano. Perchè trattandosi di immagini degli anni 70 portano alla memoria un lago che non c’è più.
Quello per esempio delle macchine parcheggiate lungo il porto a Torri del Benaco:
Ci si accorge poi che mentre certi traghetti e aliscafi non ci sono più, altri battelli sono fortunatamente durati sino ai giorni nostri
E si può immaginare come vedessero il paesaggio i turisti stipati nella vecchia funivia del monte baldo…
Ma la cosa più bella è curiosare tra le barche ormeggiate nel porto di Malcesine e cercare di capire se quel vecchio motoscafo di cui si vede la poppa a sinistra non fosse per caso quello del papà.
Precedente
Un sabato speciale a Fitnessland
Più recente
3 commenti
marco barsotti
Secondo me e’ proprio l’Albatros e ti dico perche::
http://www.flickr.com/photos/anto291/4967246784/
1) il tipo di scafo e quella buffa tenda parasole corrispondono
2) La striscia ianca subito sopra la linea di galleggiamento corrisponde
3) la lunghezza del nome (anche se illeggibile) e’compatibile
anto
1) la buffa tenda parasole ce l’avevano tutti i motoscafi di quel tipo all’epoca. E ce n’era parecchi nei porti dell’alto garda. Ricordo molto bene il San Marco del Galas a Riva, di stanza a Riva, ma sono sicura che ce n’erano di simili anche a Malcesine e a Limone.
2) La striscia sulla linea di galleggiamento la disegnava il papà in persona ma era un vezzo abbastanza diffuso
3) Non sono sicura che l’albatros avesse il nome scritto a poppa, ma è vero che i miei ricordi sono limitati a un periodo preciso della vita dello scafo medesimo.
Per esempio nei miei ricordi più recenti (parliamo degli anni 80) L’albatros (e il sirius) non erano color legno (come nella foto da te linkata) ma dipinti di arancione (la linea bianca c’era ancora però) e l'”ammiraglia” della flotta era fornita di vetri paravento sui lati.
In realtà gli scafi venivano tirati in secca e restaurati, rinnovati impermeabilizzati tutti gli anni a fine stagione.
Ciò non toglie che quello della foto possa essere davvero lui. 🙂
anto
che poi ripensandoci quella non era affatto una tenda parasole, ma una protezione per la pioggia. Infatti durante il giorno era sempre arrotolata in quella posizione e solo la sera veniva spiegata in modo da ricoprire tutto lo scafo e ripararlo da eventuali piogge e intemperie.