Genova – Il Porto Antico
Non ero mai stata a Genova e l’impressione che mi ha lasciato la breve visita di domenica è stata davvero intensa. Il Porto Antico soprattutto, uno spazio restituito alla città come centro di aggregazione non solo per i turisti ma anche per i genovesi.
Quest’area, adibita a porto sin dall’anno mille, è stata ristrutturata nel 1992 nell’ambito dell’Esposizione Colombiana. Una città cui restituire il suo mare, questa l’idea che guidò Renzo Piano per il recupero dell’area.
E visitare il porto antico una domenica pomeriggio, passeggiare sul molo che dall’acquario porta all’isola di chiatte, passando per la nave Italia e la biosfera, osservare chi sale sull’ascensore panoramico o pattina sulla “piazza delle feste” restituisce un’immagine della città davvero viva e pulsante.
Il Porto Antico di Genova occupa una superficie di oltre 130.000 metri quadrati. Le strutture che vi hanno sede sono l’acquario, uno dei più ricchi al mondo con i suoi 30 ambienti naturali e le sue 70 vasche
la nave blu, che fa parte dell’acquario e ospita un percorso espositivo di 2500 metri quadrati.
l’isola delle chiatte, intitolata al Berio, un punto panoramico galleggiante privilegiato tra il mare e la città,
la biosfera, che racchiude un piccolo ecosistema d foresta pluviale con 150 specie vegetali e numerose specie animali
la Piazza delle Feste, che da dicembre a marzo diventa una pista di pattinaggio su ghiaccio e il bBgo, lo spettacolare ascensore panoramico che sorge lì a fianco.
Di fronte il molo vecchio, che ospita un centro congressi con negozi e spazi espositivi
Un commento
marco barsotti
La ristrutturazione e’ di quasi venti anni fa, e Piano l’avrà pensata 25 anni fa. Eppure sembra sia stata fatta ieri, sia per le forme che per come il tutto e’ mantenuto.
Non so se e’ merito dell’Architetto o della città. O di entrambi.