Villefranche-sur-Mer
Separata da Nizza dal Mont Boron, Villefranche-sur-mer (Vilafranca in nizzardo) si estende disponendosi dolcemente a gradini verso il mare sull’omonima rada, uno dei porti naturali più profondi del Mediterraneo occidentale: più di 500 metri ad un miglio dal suo ingresso, la stessa altezza delle colline che la circondano.
La baia, riparata a nord dai rilievi che la separano dal col de Nice e dalla Moyenne Corniche e ai lati rispettivamente dal Cap de Nice e da Cap Ferrat è particolarmente protetta; l’esposizione della sua spiaggia a sud fa sì che questa goda di un’insolazione privilegiata anche nei mesi invernali.
La fortificazione nota come Citadelle de Saint-Elme è una fortezza a bastioni che fu costruita a partire dal 1554 per conto del duca di Savoia Emanuele Filiberto, dopo il triste episodio dell’assedio di Nizza da parte dei Turchi nel 1553.
Anche dopo il rattachement di Nizza alla Francia la Cittadella conserva la sua vocazione militare fino al 1965, quando è acquistata dal comune di Villefranche.
La pianta dell’edificio è un grande trapezio con agli angoli dei bastioni più larghi verso il mare. Circondata da un ampio fossato, un ponte ne permette l’accesso dal portale di entrata.
Oggi ospita l’Hôtel de ville, musei d’arte e di storia e un’auditorium immerso in splendidi giardini vista mare.
Sul lato ovest della rada si sviluppa il port de la Darse, che è l’antico porto militare.
II centro storico si snoda attorno a stradine medievali e scalinate che scendono verso la rada. L’arteria principale è la rue du Poilu, la più sorprendente è la rue Obscure: quasi interamente coperta da volte per la lunghezza di 130 metri, essa serviva un tempo da riparo per la popolazione quando la città era bombardata.
La chiesa di Saint-Michel è in stile barocco italiano, mentre la cappella di Saint-Pierre, situata sul porto dei pescatori, fu decorata con affreschi da Jean Cocteau nel 1957.
10 commenti
marco(a)
Che dire? Ogni cittadina e’ una scoperta da queste parti, ciascuna diversa dalle altre!
anto
e pensa a tutti i bei posti che ci devono ssere nell’entroterra…… insomma, mi sa che ne abbiamo ancora da vedere di cosine, prima di pensare a traslocare un’altra volta…. ;)))))
Toukou
[this is good]
marco(a)
haha! Anche perche’ non ho ancora capito dove andare, questa volta (x il trasloco intendo)
accgian
….. in un posto dove vendono i tarallucci però !
😀
anto
io forse si 😉
Athazagora
Toujours aussi belles tes photos et toujours aussi beau ton point de vue.
Merci d’exister et d’égayer mes jours en les remplissant de couleurs Anto. :-*
triton
avec toi tout n’est que luxe calme et volupté. On a l’impression d’un pays au-delà du monde, loin de la grisaille, beau comme un rêve, ou un paradis.
anto
ooohhh… je suis émue Atha…. merci à toi! je suis contente que ce que je vois puisse donner du plaisir aux gens que j’aime! 🙂
anto
:)))) …la citation baudelairienne me manquait!!! merci triton, j’adore cette invitation au voyage vers un pays qui incarnerait la réalisation de tous le désirs… peut-être est-ce pour ça que je cherche à mettre dans mes récits par photos seulement ce qu’il y a de beau dans la vie…. 😉