giugno ha i colori freschi di una promessa, giugno ha il sapore delle ciliegie, ha il profumo del gelsomino, dell'erba tagliata, ma anche del mare, giugno avrà sempre la voglia di volare via e non si libererà mai del suono di qualcosa ormai lontano.
Incredibile questa fotografia, che mostra cosi’ tante cose diverse, accadute in cosi’ pochi anni. Le ultime due righe sono ricordi anche miei; la prima, ricordi di cui mi hai parlato. Ed e’ tutto vicinissimo, ed ormai lontano.
Amo le ciliegie, e il cilegio nel mio giardino è pieno della frutta. La cosa più difficile è quella di aspettare fino a quando non maturano. Grazie, Anto, grazie a te e a la tuo foto, sento che vado a farmi provare a fermare al supermarceto prima di andare a casa stasera… :)))
per 12 anni giugno ha significato una sola cosa per me: ciliege. non si trattava di un albero ma di circa 500. La piantagione si trovava su una splendida collina…. completamente isolata dal mondo!!!! Il lavoro era duro e il raccolto sottoposto ai rischi meteorologici. Non vedevo l’ora che finisse quel mese di sacrifici e fatica,ma ora, nel ricordo, sento solo il sapore delle ciliege, il profumo di quella vecchia casa e l mente che si svuotava mente le mani correvano veloci a raccogliere i frutti tra i rami.
bè, non proprio la stessa cosa…. diciamo che ci vuole ancora un po’ di tempo perché quei ricordi siano talmente lontani da risultare altrettanto gradevoli….. ;))))
bè, non proprio la stessa cosa…. diciamo che ci vuole ancora un po’ di tempo perché quei ricordi siano talmente lontani da risultare altrettanto gradevoli
Oh, désolée, Anto … Il s’agit donc d’une anti-madeleine de Proust, alors ? … Allez, ne fais pas attention à mes bêtises…. :))
13 commenti
marco(a)
Incredibile questa fotografia, che mostra cosi’ tante cose diverse, accadute in cosi’ pochi anni. Le ultime due righe sono ricordi anche miei; la prima, ricordi di cui mi hai parlato. Ed e’ tutto vicinissimo, ed ormai lontano.
maya
Amo le ciliegie, e il cilegio nel mio giardino è pieno della frutta. La cosa più difficile è quella di aspettare fino a quando non maturano. Grazie, Anto, grazie a te e a la tuo foto, sento che vado a farmi provare a fermare al supermarceto prima di andare a casa stasera… :)))
anto
per 12 anni giugno ha significato una sola cosa per me: ciliege.
non si trattava di un albero ma di circa 500. La piantagione si trovava su una splendida collina…. completamente isolata dal mondo!!!! Il lavoro era duro e il raccolto sottoposto ai rischi meteorologici.
Non vedevo l’ora che finisse quel mese di sacrifici e fatica,ma ora, nel ricordo, sento solo il sapore delle ciliege, il profumo di quella vecchia casa e l mente che si svuotava mente le mani correvano veloci a raccogliere i frutti tra i rami.
anto
chissà come saranno le foto di questo giugno che verrà! 🙂
maya
Sambre che le ciliegie sono per te lo stesso che le “madeleines”
sono stati per Marcel Proust :))
anto
bè, non proprio la stessa cosa…. diciamo che ci vuole ancora un po’ di tempo perché quei ricordi siano talmente lontani da risultare altrettanto gradevoli….. ;))))
maya
anto
ma noooo… non è così grave!!! :))) solo che certi ricordi sono dolci-amari e ci vuole un po’ perché si stagionino e perdanp il retrogusto!!! 😀
maya
Et le principal, c’est que tu aimes toujours les cerises :))))))
anto
siiii…. soprattutto quelle dolci!!! ;)))
Giuly
[ciò è buono] aaaaaaaaah che buoooooooone le ciliege 😛 gnammmmmm le adoro e ho la fissa di mangiarle sempre in numero pari :)
anto
ahahaha!!! ti assicuro che se fossi stata una volat alle marezzan avresti perso il conto!!!!! :)))
Giuly
ci credo….e avrei di certo fatto una colica 😀