Antibes (1a parte)
Antico porto commerciale di origine greca, deve il suo nome attuale al fatto di trovarsi sul lato opposto del golfo rispetto a Nizza: Antipolis si trovava infatti al lato opposto della grande conca delimitata da Cap Ferrat e Cap d’Antibes.
Possiede oggi il più vasto porto per yacht d’Europa, con oltre 1000 moli, un affascinante centro storico cinto da antiche mura ed è sede di uno dei più importanti musei dedicati a Picasso.
Oltre il vecchio molo verso il mare si trova la vieille ville con le sue case color miele, le viuzze colme di negozi con articoli provenzali e invitanti ristoranti all’aperto.
Accanto al Musée Picasso sorge la chiesa dell’Immacolata Concezione, già cattedrale di Antibes, con la sua facciata barocca e l’antico campanile.
Verso il mare una passeggiata sopra le mura conduce fino a bastione St-André.
La calda giornata di oggi ci ha fatto dimenticare l’inverno ed è stato facile perdersi un po’ in quelle stradine e tra i negozi respirando un’atmosfera che sapeva di vacanza.
Prossima tappa, il fort carré:
6 commenti
marco(a)
Bellissima atmosfera davvero. E quel sole caldo sulla pelle….
Leon
L’ultima volta che ho visto un sole cosi ero…………………………………………………….
A Nizza….! 🙂
triton
belles images du sud, nous qui sommes dans le nord en hiver.
anto
okkio, che mi sembra che dal fort carré spntasse ancora un cannone verso nizza…. (sembra che ci giri un po’ troppo lo straniero… ;D )
anto
se seeee… intanto ti ho sgamato….. potevi anche dircelo che questo week end eri attraccato ad Antibes!!! ;))))))
anto
merci triton!
ps. …là où tu es, toutes les saisons sont belles! 🙂 merci à toi pour la visite au Louvre, que je viendrai bientôt achever sur ton blog!