Avatar in Arcadia a Melzo
Ecco come appariva la sala Energia del cinema Arcadia di Melzo durante la proiezione di Avatar di ieri sera:
Ebbene sì, abbiamo fatto il bis. E affermare che vedere Avatar a Melzo è davvero un’esperienza incredibile, sembra quasi banale.
Ma la considerazione che volevo fare a proposito di questo film riguarda proprio la linea sottile che separa la banalità dall’universalità. Infatti la seconda visione, ad un mese di distanza dalla prima è riuscita ad emozionarmi allo stesso modo.
E forse la differenza tra una storia banale e una universale sta proprio qui.
La storia di due civiltà che si scontrano, l’importanza della natura e dei suoi legami sotterranei che ne fanno un grande organismo vivente, un messaggio di vita che trionfa dopo essersi opposto a quello di morte di una morale legata al denaro non sembrano essere temi particolarmente originali.
Non lo è neanche la storia di un amore sfortunato tra due persone divise dalle circostanze della vita o dalle famiglie e infine dalla morte.
Eppure Il modo, l’arte, il linguaggio con cui sono espresse ha fatto sì che storie del genere fossero dei capolavori.
La nostra emozione in fondo ne è l’unica misura.
2 commenti
marco(a)
Ci sono alcuni film che sono scoperte preziose e riservate a pochi: “Tetro” di Coppola ne e’ un esempio
anto
sì, film di tutti mi sembra una bella definizione! e calza a pennello con quell’idea di universalità cui facevo riferimento! 🙂