non vorrei svelare particolari che in Italia sarnno noti solo dopodomani, ma alla fine del film, se ben ti ricordi hanno la meglio i gat…. ehm… i Na’vi… 🙂
Peut-être bien que Cameron avait les chats en tête???
Mais je doute pouvoir connecter avec un chat en me servant de sa queue comme les Na’vi le faisait avec l’arbre, les “oiseaux” (?) ou les autres animaux! ;¬P Lol
non lo conoscevo e sono andata a cercare qualche informazione… in effetti, si potrebbe quasi dire che Cameron si sia ispirato a Verdi….. ;))) In realtà la trama di base con lo scontro di una civiltà che vive in armonia con la natura e una violenta e guerrafondaia non è certo oiriginale ma in questo caso anche l’aspetto di alcuni personaggi sembra avere dei punti di coincidenza piuttosto marcati. Sembra che Cameron lo abbia curato in maniera maniacale, come del resto quello dei vegetali, creando una sorta di biologia parallela con tanto di trattati e studi scientifici a riguardo… Credo comunque che nell’immaginario umano ci siano delle costanti nel riconoscere tratti gradevoli, fisionomie amiche rispetto a quelle ostili. I felini in genere sono sinonimo di aggressività e il fatto che i Na’vi sano alti tre metri, forti, con lunghe e robuste code “multiuso” rafforza l’impressione che li abbia voluti caratterizzare come potenti e pieni di energia; ma allo stesso tempo “amici”, con i tratti di uno degli animali domestici per eccellenza… Non mi supisce quindi che qualcuno abbia trovato delle motivazioni smili ma non escludo nemmeno che lui si sia ispirato direttamente: credo che un artista possa trovare le fonti di ispirazione ovunque e che l’arte sia sempre una rielaborazione di ciò che esiste già.
in Italia esce domani, è un film che va visto… non certo per l’originalità della storia, che si inserisce senza troppi colpi di scena nel filone delle saghe di “fanatsy-scienza”, ma senz’altro per il modo rivoluzionario di intendere il cinema che inaugura: una realizzazione per molti aspetti incredibile in cui un mondo intero viene creato ex novo in modo minuzioso ma anche poetico e in cui la spettacolarità del 3d non è mai utilizzata in maniera eccessiva. Dal punto di vista tecnologco segna una svolta nel modo di fare cinema, la storia è condotta e recitata bene, come ci sia aspetta dal calibro del regista e degli attori e se ne esce soddisfatti e vagamente commossi.
@Anto molto carina la foto del gatto che hai preso in prestito da laica!!!!
Per quanto riguarda il film avatar ti dirò tra qualche settimana come è, solitamente, perchè io odio andare nelle prime settimane di uscita del film, troppa gente e prenotare è un salasso.
Io ho litigato da un po con i cinema, troppo scomode le sedie, troppo noioso avere dei vicini rumorosi, e diciamo che vale la pena andarci solo se non ti siedi in file sfigate, nonostante questo dopo aver visto UP in 3D mi è tornata voglia di andare al cinema e anche io credo che il futuro sarà proprio in questa chiave…
Anche perchè con l’avvento del blu-ray con una buona televisione vedi meglio a casa e i film a noleggio escono dopo pochissimo, senza contare le vie non legali!!!
sì è vero quello che dici Lara, però per me il fascino del grande schermo è sempre unico… ti permette di essere immerso appieno nella vicenda, di realizzare un po’ più intensamente quell’immedesimazione cui mira sempre il cinema (tanto più nel caso di proiezioni in 3d!) …e poi non tutte le sale sono scomode (e te lo dice una che dopo la prima mezz’ora seduta nello stesso posto diventa irrequieta) e, per fortuna, non tutti i vicini rompono!!! 😉
sì, che la grafica sia stata curata con fare certosino lo immagino, ma sono poco convinta proprio perchè in genere guardo di più alla trama… Se dipendesse da me sarei al cinema almeno una volta a settimana, ho sempre pensato che un film lo si apprezzi meglio lì, però più che il problema vicinato c’è il quello del costo!!!!!!!!!!
24 commenti
Aurelio
CIAO Anto, como estai??
marco(a)
C’e’ pero’ una grossa differenza con il film: e’ il Gatto, con la sua intelligenza superiore, a controllare le azioni dell’umano, nella realtà!
anto
bene Aurelio!!! et toi? ça va? 🙂
mitzi
quel gatto lì però non mi sembra abbia una gran bella cera…… O_o
Aurelio
oui, super, mes meilleurs voeux pour 2010 :))
anto
merci! bonne annèe à toi aussi! 🙂
anto
non vorrei svelare particolari che in Italia sarnno noti solo dopodomani, ma alla fine del film, se ben ti ricordi hanno la meglio i gat…. ehm… i Na’vi… 🙂
Athazagora
Peut-être bien que Cameron avait les chats en tête???
Mais je doute pouvoir connecter avec un chat en me servant de sa queue comme les Na’vi le faisait avec l’arbre, les “oiseaux” (?) ou les autres animaux! ;¬P Lol
accgian
la mitzi l’ha detto dall’inizio !! 😀
G
Per me questo film si ispira completamente al cartone italiano Aida degli alberi!
Ciao
anto
O_O …“te” connecter Atha??? …voilà que je découvre que tu es un ikran!!!! ;)))
anto
non lo conoscevo e sono andata a cercare qualche informazione… in effetti, si potrebbe quasi dire che Cameron si sia ispirato a Verdi….. ;)))
In realtà la trama di base con lo scontro di una civiltà che vive in armonia con la natura e una violenta e guerrafondaia non è certo oiriginale ma in questo caso anche l’aspetto di alcuni personaggi sembra avere dei punti di coincidenza piuttosto marcati.
Sembra che Cameron lo abbia curato in maniera maniacale, come del resto quello dei vegetali, creando una sorta di biologia parallela con tanto di trattati e studi scientifici a riguardo…
Credo comunque che nell’immaginario umano ci siano delle costanti nel riconoscere tratti gradevoli, fisionomie amiche rispetto a quelle ostili. I felini in genere sono sinonimo di aggressività e il fatto che i Na’vi sano alti tre metri, forti, con lunghe e robuste code “multiuso” rafforza l’impressione che li abbia voluti caratterizzare come potenti e pieni di energia; ma allo stesso tempo “amici”, con i tratti di uno degli animali domestici per eccellenza…
Non mi supisce quindi che qualcuno abbia trovato delle motivazioni smili ma non escludo nemmeno che lui si sia ispirato direttamente: credo che un artista possa trovare le fonti di ispirazione ovunque e che l’arte sia sempre una rielaborazione di ciò che esiste già.
anto
…ha anche aggiunto che non poteva essere che così: se si vogliono creare dei personaggi belli essi non possono che assomigliare a dei gatti!
anto
ops… un ikran!
G
Io ho visto alcuni trailers non ancora il movie , ma le similitudini sono….. imbarazzanti ….
anto
cercherò di vederlo, mi hai incuriosita! 🙂
[closed]
[ciò è buono]
😀
Io non l’ho ancora visto…ma ad essere sincera non mi ispira troppo…
G
http://www.lafeltrinelli.it/products/8010020089482/Aida_Degli_Alberi/Guido_Manuli.html?prkw=aida degli alberi&srch=0&cat1=&prm=&Cerca.x=61&Cerca.y=8
anto
in Italia esce domani, è un film che va visto… non certo per l’originalità della storia, che si inserisce senza troppi colpi di scena nel filone delle saghe di “fanatsy-scienza”, ma senz’altro per il modo rivoluzionario di intendere il cinema che inaugura: una realizzazione per molti aspetti incredibile in cui un mondo intero viene creato ex novo in modo minuzioso ma anche poetico e in cui la spettacolarità del 3d non è mai utilizzata in maniera eccessiva.
Dal punto di vista tecnologco segna una svolta nel modo di fare cinema, la storia è condotta e recitata bene, come ci sia aspetta dal calibro del regista e degli attori e se ne esce soddisfatti e vagamente commossi.
Athazagora
Seulement à ma sortie du lit le matin avant mon café! Lol
Lara
@Anto molto carina la foto del gatto che hai preso in prestito da laica!!!!
Per quanto riguarda il film avatar ti dirò tra qualche settimana come è, solitamente, perchè io odio andare nelle prime settimane di uscita del film, troppa gente e prenotare è un salasso.
Io ho litigato da un po con i cinema, troppo scomode le sedie, troppo noioso avere dei vicini rumorosi, e diciamo che vale la pena andarci solo se non ti siedi in file sfigate, nonostante questo dopo aver visto UP in 3D mi è tornata voglia di andare al cinema e anche io credo che il futuro sarà proprio in questa chiave…
Anche perchè con l’avvento del blu-ray con una buona televisione vedi meglio a casa e i film a noleggio escono dopo pochissimo, senza contare le vie non legali!!!
anto
sì è vero quello che dici Lara, però per me il fascino del grande schermo è sempre unico… ti permette di essere immerso appieno nella vicenda, di realizzare un po’ più intensamente quell’immedesimazione cui mira sempre il cinema (tanto più nel caso di proiezioni in 3d!)
…e poi non tutte le sale sono scomode (e te lo dice una che dopo la prima mezz’ora seduta nello stesso posto diventa irrequieta) e, per fortuna, non tutti i vicini rompono!!! 😉
[closed]
sì, che la grafica sia stata curata con fare certosino lo immagino, ma sono poco convinta proprio perchè in genere guardo di più alla trama…
Se dipendesse da me sarei al cinema almeno una volta a settimana, ho sempre pensato che un film lo si apprezzi meglio lì, però più che il problema vicinato c’è il quello del costo!!!!!!!!!!
anto
eh già per quello ti capisco….
comunque sono tornata a vederlo ieri all’Arcadia di Melzo ed è riuscito ad emozionarmi come il mese scorso….. 🙂