Islamorada: catch you later!

A Islamorada volevo fermarmi al momento della nostra discesa verso Key West, dopo aver intravisto lo splendore delle sue spiagge e lo spettacolo di quell’insieme di isole sparpagliate nel blu dell’oceano.
Il cartello che ho immortalato per caso nella foto che segue mi ha rassicurato sul fatto che l’appuntamento fosse solo rimandato!

Catch you later

E mai indicazione stradale fu più premonitrice! Dire che si resta catturati da questo posto magico è davvero poco.
Ecco le immagini della Anne’s beach, spazzata da un vento caldissimo e lambita da acque trasparenti

Ma se vi sembra di aver visto ciò che di meglio offre questo luogo stupefacente vi sbagliate.
Poco distante, al Robbie’s Marina, si viene immersi in un’atmosfera davvero unica: questo non è solo un molo, ma un curioso mercatino, un ristorante, un bar, un allevamento di pesci, un punto per la partenza di escursioni in canoa e in barca, il tutto costruito con legname di recupero portato dalla corrente. 

Il ristorante si chiama Hungry Tarpon e il bar adiacente Thirsty Tarpon! Non so se i tarponi bevano pinha colada, ma in caso affermativo credo proprio che vengano dissetati in maniera egregia!

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Il nostro pranzo in questo luogo affascinante è stata una pausa che non avremmo mai voluto terminasse.
Ma torniamo ai nostri tarponi: per chi si sarà chiesto perché mai questi pescioni colossali siano definiti “affamati” allego un paio di foto e un filmato: 

Vi assicuro che lo spettacolo è agghiacciante: bizzarra idea quela di lasciare i propri figli liberi di scorrazzare sul molo come di fatto faceva gran parte delle persone presenti