
Il lancio del telefonino a Cernobbio
Divertente oggi l’atmosfera nei pressi di Villa Erba a Cernobbio, dove si svolgeva la seconda giornata dedicata al lancio del telefonino, una manifestazione nata da un’idea geniale: quella di liberarsi dei vecchi cellulari divertendosi e insieme smaltendo in maniera ecologica i vari componenti di cui sono formati.
Massimo, l’ideatore
A fare da contorno alla manifestazione un’esposizione di automobili corredate da impianti audio davvero stratosferici.
Ma il fulcro dell’evento ha luogo un po’ più in là, sul prato allestito a pista di atterraggio per le centinaia di telefonini destinati a terminare in questo modo glorioso la loro vita.
Rigidissimo il regolamento: il peso doveva essere attorno a 210 grammi (senza la batteria) la rincorsa dei lanciatori limitata e il sistema di misurazione millimetrico.
Incredibile il record realizzato da un lanciatore eccezionale, che è arrivato a 66 metri di distanza, superando i limiti della stessa pista e che si è portato a casa lo scooter messo in palio per il vincitore.
Ma i veri protagonisti sono loro: i vecchi telefonini usciti finalmente dai cassetti per avere almeno un giorno di gloria ed entrare nel firmamento delle stelle.
Eccoli infatti prendere il volo:
E cronista d’eccezione un espertone del genere:
3 commenti
marco(a)
in effetti pensare a questi gloriosi terminali, per i quali magari due tre anni fa abbiamo tirato fuori tanti bei soldini….ormai priivi di valore…fa impressione.
Lookia72
[ciò è buono] Si ma poi sono stati raccolti e riciclati i telefonini? E soprattutto… Quando si rifà con altri oggetti vintage? Io potrei lanciare un portatile ormai inservibile e altri oggetti simili. Mai il mio Mac!
anto
sì credo fosse uno degli scopi della manifestazione quello di riciclare correttamente i materiali di cui sono fatti i telefonini ormai inservibili.
ehehehe… hai ragione… si potrebbe estendere la cosa anche ad altri oggetti inutili che girano per casa!
(oggetti, ho detto oggetti mitzi…. uff…. malfidente, subito a guardarmi male!)