L’ora dell’ “òra”
Dura la vita del surfista: devi allestire la tavola, armare la vela, preparare la muta e… aspettare. Aspettare che salga l’òra, il vento costante da sud generato dal differenziale di temperatura tra terra e acqua e dalla forma particolare del lago di Garda. E non tutti i giorni sono buoni: a volte l’òra non sale mai e il surfista attende invano scrutando all’orizzonte, cercando gli indizi, sperando di vedere apparire in lontananza l’inconfondibile linea che indica la sua montata.
In genere è attesa con ansia a partire da mezzogiorno alle prime ore del pomeriggio, ma a volte manca all’appuntamento.
calma piatta
A volte invece sale potentissima e rinforza sempre più regalando la possibilità di incredibili evoluzioni ai surfisti più esperti.
è giunta…l’òra
Vietato chiamarlo “vento”, quello sul Garda trentino viene da nord!
in planata
7 commenti
Patrick
Nice shots of the wind surfer…there’s a specific place they go to in San Diego, on Mission Bay.
marco(a)
e’ giunta l’ora! alle 14 esatte! E pure freddissima….
anto
good to know! …we’ll try to get there the forthcoming visit to the US ….. ;D
anto
sì, in effetti era un’òra un po’ anomala….. diciamo un’òra X!!!! 😀
Patrick
Cool, you guys coming to the U.S.?
anto
Depends on how business is going to be in the next few months…. we really hope so!
Patrick
Ahh, ok..I hope business is great! :o)