Oggi, passeggiando a Como, mi sono trovata davanti a quest’opera installata sotto il monumento a Volta nella piazza omonima. Chiedo scusa all’autore se non sono riuscita a memorizzare il suo nome, però sono stata colpita, oltre che dall’aspetto indubbiamente provocatorio della scultura, anche dal suo titolo: “Ossimoro”
Vagamente perplessa mi sono chiesta dove risiedesse la contraddizione in termini e alla fine mi sono fatta un’idea.
Secondo voi?
beh effettivamente io in salotto non ce la metterei… 🙂
ma è una cravatta? anzi un cravattone…. mi fa venire in mente un racconto di Tim Burton. Forse era una filastrocca, beh comunque era tremenda,,,, c’era un bambino che era metà tra bambino e ostrica e se ricordo bene il padre alla fine se lo mangia dopo essersi slacciato la cravatta….
o magari, quella è una palla di fucile? ma cosa c’entra con la cravatta?
forse è meglio che faccio colazione va’…. (dopo vi cerco il racconto… ) però, Anto… se l’hai capita spiegamela altrimenti ci rimugino tutto il giorno!!!
mamma mia che incubo di storia!!!!! sì sì dopo te la metto la mia lettura, non che debba essere per forza quella che intendeva l’autore, ma una cosa mi è venuta alla mente… ero curiosa di vedere cosa avrebe ispirato ad altri! 🙂
5 commenti
marco(a)
E’ bellissima, tutti la vorrebbero, ma e’ vincolata alla sua struttura: questa la contraddizione!
anto
uhm… un tantino opinabile (che tutti la vogliano) 😉
accgian
beh effettivamente io in salotto non ce la metterei… 🙂
ma è una cravatta? anzi un cravattone….
mi fa venire in mente un racconto di Tim Burton. Forse era una filastrocca, beh comunque era tremenda,,,, c’era un bambino che era metà tra bambino e ostrica e se ricordo bene il padre alla fine se lo mangia dopo essersi slacciato la cravatta….
o magari, quella è una palla di fucile? ma cosa c’entra con la cravatta?
forse è meglio che faccio colazione va’…. (dopo vi cerco il racconto… )
però, Anto… se l’hai capita spiegamela altrimenti ci rimugino tutto il giorno!!!
buona giornata…
anto
mamma mia che incubo di storia!!!!!
sì sì dopo te la metto la mia lettura, non che debba essere per forza quella che intendeva l’autore, ma una cosa mi è venuta alla mente… ero curiosa di vedere cosa avrebe ispirato ad altri! 🙂
anto
la mia lettura qui