Sabato è entrato finalmente nella nostra casa il profumo del Natale.
L’abete sa di buono, sa di Natali passati, sa di piccole cose preziose e perdute. Assieme al suo profumo si sono affacciate alla porticina della memoria le statuine antiche del presepe ancora stipate nella loro fredda scatola di ferro, la capanna scolpita in legno dal nonno, il muschio ancora umido di bosco, le decorazioni di neve sui vetri, le candeline di cera rossa da applicare ai rami, le palle di vetro della “nonna di Torbole”, l’albero che svettava fino al soffitto con la solita lotta per il puntale: quello bianco o quello blu?
5 commenti
marco(a)
Grazie Cristiana!!
cristiana
Prego prego…Grazie a Voi !!! Buon Nataleeeeeeeee!!!!!
anto
Grazie a te, preziosa amica!!!! :)))
Buon Natale!!!!!!!
Giuly
che ci crediate o meno…non ho ancora avuto tempo di fare l’albero 🙁 spero di farlo prima della Vigilia 😛 (già successo in passato…)
anto
accipicchia Giuly!!!! su su…. che aspetti??…. non essere pigra!!!! ;))))
…l’albero di natale è una cosa seria!!!! 🙂