Caravaggio a Milano
Dicembre 1, 2008
palazzo marino
Ultima settimana per ammirare La Conversione di Saulo di Michelangelo da Caravaggio, eccezionalmente esposta a Palazzo Marino a Milano in occasione del suo restauro. L’opera realizzata nel 1600 fa parte della collezione Odescalchi ed è la prima versione di questo soggetto che l’artista riprese anni dopo.
E’ sempre un’emozione godere dell’opera di Caravaggio: entrando nel salone l’impressione è stata di avere di fronte non una tavola di cipresso dipinta, ma uno schermo da cui emanasse un’immagine luminosa.
E davvero unica è la capacità dell’artista di rendere così fisici, così corporei i soggetti ritratti attraverso il mezzo incorporeo per eccellenza, la luce.
La riproduzione fotografica non può rendere la spettacolarità delle forme che prendono vita in questa eccezionale composizione:
Qualche particolare dell’opera:
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Forza, stupore, terrore sono i sentimenti che emanano dai protagonisti, siano essi i soldati spaventati dalla folgorazione, il cavallo imbizzarrito, o lo stesso Gesù, la cui ira per le persecuzioni subite è a stento trattenuta dall’angelo.
Per chi ama l’artista un’occasione da non perdere.
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2 commenti
marco(a)
E’ proprio vero, non c’e’ riproduzione (anche di pregio,sul catalogo) che possa rendere tutte le sfumature di colore, e tutta la luce che emana l’opera.
anto
bè dai, c’erano poi 4° C……. e ancora non pioveva!!!!!!