Wall-e
Premesso che vederlo sul grandioso schermo della sala Energia, in Arcadia a Melzo, è un’esperienza visiva e uditiva davvero spettacolare, non posso che esprimere il mio apprezzamento totale per questo splendido film di animazione, che mi ha emozionata e anche un po’ commossa.
La storia è quella del riscatto di un’umanità ormai profuga, resa cieca e molle dall’inattività -fisica, mentale e soprattutto affettiva- ad opera dell’unico robottino superstite sulla terra, a suo tempo incaricato di ripulire il mondo dalla spazzatura accumulata dagli uomini.
Poeticissimo personaggio, Wall-e è paradossalmente pervaso da un’incredibile umanità: dalla spazzatura che indefessamente continua ancora a compattare dopo 700 anni di meticoloso lavoro trattiene gli oggetti che toccano il suo cuore sensibile. Musica, immagini, piccoli tesori colorati, tutto ciò che riesce in qualche modo a far nascere un’emozione nei suoi microchips viene catalogato e inscatolato, in attesa di essere condiviso con colei della quale non suppone nemmeno l’esistenza.
Eva viene dall’astronave su cui è stata confinata l’umanità. La loro romantica storia d’amore insegnerà di nuovo agli uomini a vedere, amare e camminare.
Sulle loro gambe, per tornare finalmente a casa.
3 commenti
marco(a)
una gioia per gli occhi, per la mente e per il cuore, da vedere assolutamente (possibilmente agli Arcadia, in digitale)
Giuly
[ciò è buono] voglio vederlo anche io…mi fa troppa tenerezza quel robottino 🙂
anto
ti piacerà! è un capolavoro dell’animazione e la storia è davvero tenerissima!
marco ha ragione, se riesci vai a vederlo in digitale… la purezza e la stabilità dell’immagine sono impressionanti!