My Family

C’era una volta a Digne-les-Bains…

Lei era svizzera di St. Gallen, lui italiano di Cormons

zia Trudy Gloor e zio Auguste Zanolin
Le loro figlie sono francesi di Digne-les-Bains

Anita e Nicole
Non ho la minima idea di dove siano ora
ma qui sono bellissime

 

13 commenti

  • Sergio

    Belles jeunes filles, intemporelles, immortelles, romantiques portant toute l’espérance de l’humanité. Si elles sont dans l’au-delà je leur rend hommage.

  • anto

    yes, they are my father’s aunt and uncle with their daughters. I love old photos, as tthey have that peculiar taste that only things that are no more can have

  • anto

    je ne sais pas… il s’agit des cousines de mon père… il a vécu chez leur famille à Dignes le Bains pendant quelques ans (en 1958 et suivants….!!!); aujourd’hui elles pourraient avoir à peu près 70 ans, mais je ne sai même pas où elles sont allées habiter… j’ai toujours aimée moi aussi cette photo si romantique!!!

  • marco(a)

    Pensa che cerimonia era una volta farsi una foto: si sceglievano gli indumenti adatti, si andava dal parrucchiera (…evitare battute..), poi dal fotografo.

    Nello studio, dietro una macchina a soffietto, un’ora per metteere a punto le luci, mezz’ora per trovare la giusta espressione, poi lo scatto, singolo, definitivo.
    Farsi una foto, forse, era un atto di altruismo, oltre che un modo di ricordarsi a se stessi.
    Bellissime, definitive.
  • anto

    no no… ho solo la fortuna di aver avuto dei parenti (da entrambi i rami) che hanno sempre amato fotografarsi!!! mi piacciono un sacco le foto antiche, ne ho tantissime di veramente storiche, risalenti ai primi anni del ‘900, o di mio nonno sui campi di battaglia; ce n’è di quelle in posa come queste, ma anche di raffiguranti momenti di vita quotidiana… adoro pensare che con esse è stato fermato quello che ormai non è più

    …dici che l’amore per fissare il tempo in uno scatto  si trasmette geneticamente???
    🙂
  • anto

    ne ho parecchie anche fatte fuori dagli studi, la prossima volta ne metto una della mia prozia Cesarina…. ne ho tantssime del 1917-19, quando da ragazza si faceva fotografare con tutti i vestiti all’ultima moda e giroagava di qua e di là…. quando guardo tutte quelle foto mi sembra di poter leggere un pochino di quella vita, conclusasi nella solitudine più totale.

    Gli occhi immortalati in una foto parlano per sempre 
  • Lookia72

    Ne sono praticamente certa. Come so che io amo i fumetti perché mio padre li ha amati prima di me e anche se lui non me lo ha mai detto esplicitamente ed io non ho mai visto i fumetti che leggeva lui (sono passati almeno 35 anni) io ho seguito i suoi passi!

  • marco(a)

    e un sorriso accennato, timido, ma  felice e orgoglioso quando gli ho detto una certa frase, salutandolo il giorno che l’avevo conosciuto.

  • Giuly

    [ciò è buono] sono davvero davvero affascinanti le vecchie foto…anche io ogni tanto mi incanto a guardare quelle che trovo in giro per casa 🙂