L’abbraccio di Vienna
Luglio 6, 2008
Fino al 20 luglio Como ospita, nella splendida cornice di Villa Olmo la mostra “L’abbraccio di Vienna: Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere”.
74 capolavori provenienti dal Castello del Belvedere di Vienna, che abbracciano il periodo che va dalla fine del ‘700 fino ai primi decenni del ‘900. Dal Barocco, ai Nazareni, passando attraverso i pittori Biedermeier, la mostra ha il suo fulcro in Klimt con la secessione di Vienna e in Schiele.
Davvero notevoli le opere esposte, eccone una selezione:
Davvero notevoli le opere esposte, eccone una selezione:
Friedrich von Amerling – la suonatrice di liuto (1838)
Gustav Klimt – castello di Kammer sul lago Atter III (1910)
Gustav Klimt – ritratto di Johanna Staude (1917-18)
Egon Schiele – ritratto del dottor Hugo Koller (1918)
Egon Schiele – l’abbraccio (1917)
Maximilian Oppenheimer – l’orchestra (1935-52)
Maestosa questa grande tela, ospitata nell’ultima sala, che sembra risuonare della sua sinfonia, accompagnando la chiusura di questo superbo concerto viennese.
Anche l’allestimento della mostra è davvero suggestivo. È la luce a far emergere le opere, pur mantenendo visibile il decoro di pareti e soffitti della villa, che mantiene un ruolo da protagonista nella rappresentazione quasi teatrale dell’esposizione.
la nostalgia di Ulisse
e quella di qualcun’altro…
La magia dell’esperienza è culminata proprio davanti a questa tela
Albert Paris Gutersloh – Torbole (1925)
Una vista che conosco molto bene
Torbole (2008)
E non può essere che per magia che nella mostra campeggiassero a poca distanza i seguenti due capolavori, uno è questo:
Giuseppe Bisi – villa raimondi in Borgo vico (1838)
che raffigura l’attuale Villa Olmo: è riconoscibile il profilo della città di Como sullo sfondo mentre si vede solo il verde, (e non la mia casa) alle spalle di quella che oggi si chiama Villa Olmo.
l’altro è questo:
Koloman Moser – Lago di garda (1912)
che raffigura un panorama di cui tanto spesso ho goduto e che mi ha permesso di allargare le braccia in un’ideale abbraccio da uno all’altro lago
lago di garda dal lido blu
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15 commenti
Sarasx
bhè che dire…CHE MERAVIGLIA…mi hai proprio fatto venir voglia di venir lì!
marco(a)
Magnifica la mostra, incredibile la luce che viene proiettata sulle tele regalando loro colori che questo post puo’ solo suggerire…
anto
fai in frtta peròòòòò….. (dura fino al 20 lulgio!)… :-)))
anto
vuoi dire che se ci fosse stato il sole ce la saremmo fatta scappare??? naaa… sarebbe stato un po’ assurdo!!! 😉
Patrick
[c’est top] C’est magnifique! Un cadre magnifique, une superbe exposition, un régal!
anto
oui, des chefs-d’oeuvre dans un cadre magique! :)
Giuly
[ciò è buono] Meravigliose opere…peccato che vienna ce l’ho ancora qui 🙁 ma le opere sono stupende 🙂
anto
a proposito di Vienna… ma che fine ha fatto il vostro concerto????
Giuly
lasciamo perdere i dettagli, diciamo solo: insuccesso della vicenda 🙂 ci rifaremo 🙂
ilaria
Certo Anto che come sai raccontare e rappresentare tu le cose non ci riesce nessuno! Riesci a trasmettere le emozioni che questi dipinti e la loro visione emanano.
Conservo un piacevole ricordo di questi dipinti (o di alcuni di essi), li avevo visti al Belvedere qualche anno fa. E’ un piacere (ri)ammirarli ora!
anto
:))) hai visto che bello quello di Kolo Moser???
Giuly
[ciò è buono] è bellissimo il primo di Klimt…quello del castello di Kammer sul lago…sembra che le foglie si muovano..e di conseguenza anche il loro riflesso nel lago da l’idea di movimento..è surreale e allo stesso tempo sembra “vivo”…spettacolare…lo stavo osservando ora e mi ipnotizza..
anto
è vero è vero!!!! è proprio così!!! è stato uno di quelli che ha colpito di più anche me! ..se poi lo guardavi da una certa distanza, l’illusione era ancora maggiore e potevi immaginarti di sentire persino il fremito del vento! :)))
Giuly
si..è un po’ come quella tela di mirò, quella enorme con i ciclopi e gli uccelli..dava l’idea del volo e se ti concentravi potevi sentire il battito d’ali degli uccelli impauriti che fuggivano 🙂 nonostante il quadro fosse molto più surreale di questo :))
anto
….si sa che mirò ha dipinto cose magiche!!! 😉