L’abbraccio di Vienna
Fino al 20 luglio Como ospita, nella splendida cornice di Villa Olmo la mostra “L’abbraccio di Vienna: Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere”.







Maestosa questa grande tela, ospitata nell’ultima sala, che sembra risuonare della sua sinfonia, accompagnando la chiusura di questo superbo concerto viennese.
Anche l’allestimento della mostra è davvero suggestivo. È la luce a far emergere le opere, pur mantenendo visibile il decoro di pareti e soffitti della villa, che mantiene un ruolo da protagonista nella rappresentazione quasi teatrale dell’esposizione.
e quella di qualcun’altro…

La magia dell’esperienza è culminata proprio davanti a questa tela

Una vista che conosco molto bene

E non può essere che per magia che nella mostra campeggiassero a poca distanza i seguenti due capolavori, uno è questo:

che raffigura l’attuale Villa Olmo: è riconoscibile il profilo della città di Como sullo sfondo mentre si vede solo il verde, (e non la mia casa) alle spalle di quella che oggi si chiama Villa Olmo.
l’altro è questo:
che raffigura un panorama di cui tanto spesso ho goduto e che mi ha permesso di allargare le braccia in un’ideale abbraccio da uno all’altro lago
15 commenti
Sarasx
bhè che dire…CHE MERAVIGLIA…mi hai proprio fatto venir voglia di venir lì!
marco(a)
Magnifica la mostra, incredibile la luce che viene proiettata sulle tele regalando loro colori che questo post puo’ solo suggerire…
anto
fai in frtta peròòòòò….. (dura fino al 20 lulgio!)… :-)))
anto
vuoi dire che se ci fosse stato il sole ce la saremmo fatta scappare??? naaa… sarebbe stato un po’ assurdo!!!
Patrick
[c’est top] C’est magnifique! Un cadre magnifique, une superbe exposition, un régal!
anto
oui, des chefs-d’oeuvre dans un cadre magique! :)
Giuly
[ciò è buono] Meravigliose opere…peccato che vienna ce l’ho ancora qui
ma le opere sono stupende 
anto
a proposito di Vienna… ma che fine ha fatto il vostro concerto????
Giuly
lasciamo perdere i dettagli, diciamo solo: insuccesso della vicenda
ci rifaremo 
ilaria
Certo Anto che come sai raccontare e rappresentare tu le cose non ci riesce nessuno! Riesci a trasmettere le emozioni che questi dipinti e la loro visione emanano.
Conservo un piacevole ricordo di questi dipinti (o di alcuni di essi), li avevo visti al Belvedere qualche anno fa. E’ un piacere (ri)ammirarli ora!
anto
:))) hai visto che bello quello di Kolo Moser???
Giuly
[ciò è buono] è bellissimo il primo di Klimt…quello del castello di Kammer sul lago…sembra che le foglie si muovano..e di conseguenza anche il loro riflesso nel lago da l’idea di movimento..è surreale e allo stesso tempo sembra “vivo”…spettacolare…lo stavo osservando ora e mi ipnotizza..
anto
è vero è vero!!!! è proprio così!!! è stato uno di quelli che ha colpito di più anche me! ..se poi lo guardavi da una certa distanza, l’illusione era ancora maggiore e potevi immaginarti di sentire persino il fremito del vento! :)))
Giuly
si..è un po’ come quella tela di mirò, quella enorme con i ciclopi e gli uccelli..dava l’idea del volo e se ti concentravi potevi sentire il battito d’ali degli uccelli impauriti che fuggivano
nonostante il quadro fosse molto più surreale di questo :))
anto
….si sa che mirò ha dipinto cose magiche!!!