dalla mucca alla tazza
Marzo 20, 2008
Da qualche mese ad Arco è arrivato un singolare produttore di latte. Non ha le corna, non muggisce e tanto meno è pezzato, ma il latte che ne fuoriesce è rigorosamente appena munto.
Dopo aver inaugurato in paese il negozio dove i detersivi vengono distribuiti “alla spina”, è giunto, nel piazzale antistante la posta un distributore automatico di latte fresco:
qui si prendono le bottiglie (vetro o plastica)
e da quest’altra parte esce il latte
è facile immaginare quali siano i vantaggi di questo sistema di vendita dal produttore al consumatore
è più economico, più ecologico e più genuino
Non c’è da stupirsi che il prodotto abbia quindi un grande successo
essendo intollerante al bianco e zuccheroso liquido aspetto l’assaggiatore ufficiale per darvi il responso sulla sua effettiva bontà
18 commenti
marco(a)
alluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunami la bottiglia ! (219 Km) che lo assaggio!
anto
guarda che dura 48 ore… fai in tempo anche domani! 🙂
marco(a)
se riesci domani fotografa la mucca mentre lo carica!
anto
razza di indiscreto!!!
mau
… avevo sentito parlare di questa iniziativa, sparsa in diverse zone, dalle ‘fanciulle motorizzate’‘ … aspetto che arrivi anche dalle mie parti ;)) … ma la bottiglia, poi, si riutilizza per lo stesso scopo o la si rende per essere sterilizzata??? …
anto
eeehh… ad arco siamo troppo avanti!!! ;)))
la bottiglia si conserva per riutilizzarla, è sufficiente lavarla normalmente
accgian
bella questa iniziativa.. ne avevo sentito parlare, ma da me non è ancora arrivata…. se mi porto due biscottini, posso assaggiare anche io??
anto
certo che sì! se poi sono tarallucci… :)))
G
Ne stanno facendo uno anche a 100 mt da casa mia!!! prova a berlo probabilmente sei intollerante al latte …………industriale e non a quello crudo!
anto
potrebbe anche essere, ti saprò dire se trovo il coraggio… 🙂
cristiana
anche da me c’è da qualche mese !!! costa anche un bel po in meno !! comodo comodo !! poi non hai gli orari da rispettare del negozio !ciaoo
loredana
interessante!!
a casa mia ci vorrebbe davvero una mucca per quanto latte beviamo…quello puzzerebbe un po’ meno!!!
Pinguina
a piacenza è in previsione…. ma chissa quando lo faranno……..
anna rita
a lomazzo dove abita la mia mamma ce ne sono due.
volendo la bottiglia te la puoi portare anche da casa, l’importante è che riesca a contenere un litro di latte poi non c’è nessun tipo di obbligo.
per me è un po’ scomodo per la distanza ma il latte è davvero buono
Lara
Da me è stato inserito in un supermercato, è presente da circa un annetto io di latte ne bevo pochissimo per cui non l’ho mai assaggiato, so che effettivamente costa un po meno!!!!
Nello stesso supermercato da poco c’è il distributore di detersivi, ma stiamo finendo le scorte!!!!
Buon week Anto domani sono a casa speriamo di riuscire a leggere un po di post su vox!!!!!
marco(a)
a Lomazzo non c’e’ anche il sig. Vismara (*) e la sua WISMAR ?
Potremmo proporgli macchina analoga per la BOCK!
(*) birraio leghista di chiara fama (anche rossa e scura!)
ren
Interessante sia il latte che la birra a lomazzo
il latte non è per me naturalmente ;))
pregasi mandare indirizzi ho figlie piccole(anto tu le conosci) e il papà è sempre alla ricerca di nuove birre…..
AleX
Mmh.
Se ho capito bene, il latte non è pastorizzato?
Mi spiace, ma sono un pò scettico.
La pastorizzazione del latte ha allontanato una marea di malattie, che puntualmente si ripresentano da noi con pazienti che hanno assunto latte e derivati da agriturismi et similia.
Sono più che incline a pensare che questo latte sia ottimo e munto da mucche sanissime, perché so di maggiori controlli megli animali destinati a questo tipo di utilizzo. Comunque un minimo rischio c’è, e personalmente credo che la non-pastorizzazione del latte sia tutt’altro che un progresso.
Ne vale davvero la pena?Davvero il sapore è così diverso? E il minimo decremento di prezzo vale il piccolo pensiero?
Mmh…