per continuare la serie delle guide alpine, dopo lo stambecco è stata un’aquila a scortarci sulle acque, questa volta del lago di como
un’atmosfera lattiginosa attutiva i contorni e quasi anche i suoni
ma la luce ama giocare con l’acqua e anche dove tutto è indistinto crea forme nuove
Dalla foschia possono emergere mille colori
tutti blu!
e all’improvviso ti sembra quasi di essere altrove
^__^ … abbiamo incontrato anche il mostro (la penultima foto è la sua coda)… per fortuna il cavaliere senza macchia e senza paura che mi accompagnava ha sfidato l’orrido puzzo di aglio che emanava e lo ha fatto sparire di nuovo tra i gorghi!!!!
13 commenti
mau
… splendido reportage, come sempre!!! ;))
anto
grazie mau! chissà se sul prossimo lago troverò un orso a farmi da guida!!! 🙂
mau
… diffida degli orsi lacustri … anzi, diffida degli orsi in generale :)))))) ….
anto
macché!!! non hai visto che invitante l’albero orsesco della laura???? 😉
fabio
la foto con la nebbiolina è di lockness?
anto
^__^ … abbiamo incontrato anche il mostro (la penultima foto è la sua coda)…
per fortuna il cavaliere senza macchia e senza paura che mi accompagnava ha sfidato l’orrido puzzo di aglio che emanava e lo ha fatto sparire di nuovo tra i gorghi!!!!
mau
… no: Nessy è goloso di bagna cauda????? :)))))))
anto
a dire il vero più che piemontesi sembrava avere origini sino-nipponiche, o giù di lì…. 🙂
marco(a)
angelo
aaaaahhhhhh…..mi sento tutto appiccichiccio di miele,Marco……ma quanto sei dolce…???…???…???
anto
mm… giusto il… giusto!
Miss X
Foto fantastiche!…come sempre!
Ciao
anto
grazie laura! 🙂
anche le tue non scherzano, nè? :)))