Africa
Non c'è un motivo razionale per cui amo tanto questa terra. Non c'è mai un motivo razionale per l'amore.
Forse solo mi riconosco nei forti contrasti, nei colori prepotenti, negli eccessi di tutti gli elementi che ne fanno un continente al tempo stesso ricco e povero, vivo e morente, rovente e congelato nel tempo, culla e tomba della specie umana.
Qui nascono i primi uomini, qui di sicuro l'umanità trova ogni giorno la morte per mano, non tanto di una natura malevola, quanto di altri uomini che la feriscono, la sfruttano e la uccidono senza alcuna pietà.
E' una terra senza sfumature, che piange e che ride come in nessun'altra parte del mondo si riesce a fare.
E' una terra che nasconde nel suo ventre enormi ricchezze, ma ne restituisce in superficie solo l'ingannevole miraggio.
E' una terra dove si nasce e dove si muore più che altrove.
Qui il sole riesce davvero a far sparire del tutto le ombre e a crearne di interminabili
�
Qui il mare riesce a restituire una fauna� prodigiosa e a inghiottire tutto con potenti maree, travestendosi esso stesso da cielo per non farsi catturare.
Ma è soprattutto la luce a vincere, scomponendosi in mille colori� e tornando ad essere una dopo essere passata attraverso il prisma del cuore di chi ama i suoi abbaglianti raggi.
E i forti contrasti vivono in me come in questa terra.
Ma c'è qualcosa di atavico, una memoria inconscia che mi guida attraverso sentieri abitati da ricordi non miei.
Nera, nerissima la sogno la mia pelle, dai riflessi cangianti vellutati, ma coriacea e cotta dal sole come quella dei tuaregh i cui visi solcati da profonde rughe imitano i letti degli uadi seccati dall'arsura.
Pulsante al ritmo battente delle percussioni il mio cuore e il mio piede, quando si libera in danze sciolte nel precipitarsi di suoni in cui la melodia cede il passo all'urlo vibrante del fiato nella gola.
Profumata di spezie l'umidità pesante dell'aria mentre porta con sé il caldo sentore della putrefazione delle carni e il fermentare della canna da zucchero.
Ma è soprattutto il suono dell'Africa a rivelare sentieri nascosti su cui amo perdermi seguendo la lallazione del canto bambino nelle parole di chi culla il suo piccolo cuore nero
13 commenti
mau
… grandi immagini (i suoni meritano maggiore tempo ed attenzione di quanto posso dedicarne ora) … per quanto riguarda il colore della tua pelle, direi che il sogno è abbastanza realizzando :))))) …
anto
mmm… purtroppo non ce la farò mai!!!! 😉
AlexRM
Concordo con @orso: immagini veramente meravigliose! E il tuo commento ha saputo rendere in profondità e sostanza l’essenza di quel continente!
Non sono mai stato in Africa (non vado molto d’accordo con il sole…), ma, da quel che sento da chiunque ci sia stato, sembra davvero reale quella strana sensazione che prende al ritorno, dopo essere stati lì per un po’: il mal d’Africa – di cui così bene ha cantato Battiato e così bene ha recitato Meryl Streep, in “La mia Africa”.
Complimenti per questo post: è magnifico!
Alex
anto
grazie alex ^__^
accgian
ciao!
hai dato una immagine dell’Africa meravigliosa, e lo hai fatto nel modo che amo di più…. con le immagini ed i suoni sicuramente, ma con le parole, forti e sentite che facevano quasi sentire il calore del sole, i profumi della terra e, accanto all’amore per questo posto, la tristezza per come venga sfruttata per fini economici….
mi hai regalato un inizio di giornata bellissimo, da un sapore unico….
buon venerdì! gian
anto
buon venerdì a te gian! e buon fine settimena!!!
rita
…foto molto belle (qualcuna la conoscevo già)!!! …come ti capisco Anto: …il fascino dell’Africa non ha eguali, attrae senza dare alcuna possibilità di resistenza… …sempre che resistere si voglia… :)))))
ilaria
Che bello Anto! Bellissimo il post e bellissime le sensazioni e le emozioni che hai saputo trasmettere! Non sono mai stata in Africa, ma la curiosità di conoscere o anche solo di prendere contatto con quella realtà è davvero tanta, e tu l’hai acuita!
Complimenti davvero!
anto
ehi rita… si vede proprio che sai riconoscere le cose fascinose!!!! ;)))
…bello lasciarsi andare, quando lo si può fare…
…bello che con le immagini e la musica, si può sempre…. :)))
@ilaria: organizzerò presto un volo charter della ON AIR e vi ci porto tutti quanti!!!!! gruppo vacanze off air on air, …beh insomma l’importante è che noi siamo sulla cresta dell’onda e che qualcun altro sia in onda, no?
marco(a)
Gia’…
anto
nelle sensazioni non c’è nulla di scontato oltre la decenza… a meno che non ti riferisca l 3×2 dell’ipercoop!!! ^__^
anto
ok… quando andiamo ad assaggiarlo?
marco barsotti
tranquilla, ci andremo prima di quanto pemsiamo